venerdì, 17 Gennaio 2025

Amore, tradimenti, misoginia. Personaggi spesso al limite, una malinconia di fondo, tante delusioni: non è un contesto spensierato quello in cui si muovono i protagonisti dei tre racconti di Claire Keegan in Quando ormai era tardi. Storie di donne e uomini (Einaudi, traduzione di Monica Pareschi). Sono fotografie nitide di realtà portate agli estremi, quasi una sorta di rimuginio costante.

Nel primo racconto, quello che dà il titolo alla raccolta, Cathal è stato lasciato a un passo dalle nozze. Prova a capire il motivo, a cercare una ragione, a interrogarsi se, comportandosi in maniera diversa, le cose avrebbero preso un nuovo corso.

In Una morte lenta e dolorosa una scrittrice è appena arrivata in una residenza per scrittori – la casa al mare di Heinrich Böll – quando uno sconosciuto prima con mitezza poi in modo brusco la distoglie.

Una donna “felicemente sposata” vuole avere un’avventura con uno sconosciuto e questo suo desiderio avrà un epilogo sconvolgente: accade in Antartide, in assoluto il racconto più bello.

Gli uomini e le donne della Keegan sono a volte criptici, particolari, complessi. La forza di queste storie, lo stile ricercato come il linguaggio – sembra che ogni parola sia stata scelta con cura, niente è casuale – colpiscono il lettore che si trova improvvisamente immerso in vicende surreali, psicologicamente intense.

Claire Keegan è tradotta in trenta lingue. Dove l’acqua è piú profonda ha vinto il Rooney Prize for Irish Literature, Nei campi azzurri ha vinto l’Edge Hill Prize. Un’estate (Einaudi 2023) ha vinto il Davy Byrnes Award. Piccole cose da nulla (Einaudi 2022), tra i migliori libri del XXI secolo per il «New York Times», finalista del Booker Prize e del Rathbones Folio Prize, ha vinto l’Orwell Prize for Political Fiction e il Kerry Prize for Irish Novel of the Year. Troppo tardi è stato candidato ai British Book Awards. Keegan è stata nominata Woman of the Year for Literature in Ireland nel 2022, Author of the Year 2023; ha vinto il Seamus Heaney Award for Arts and Letters 2024 e recentemente il Siegfried Lenz Award.

Rossella Montemurro

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