Problematiche derivanti dalle rotture delle condutture di un acquedotto vetusto, il prefetto di Matera incontra il sindaco di Pomarico

 Il Pefetto di Matera  ha incontrato nella giornata di ieri il Sindaco di Pomarico che lo ha informato sulle iniziative che il Comune vuole porre in essere per trovare una soluzione definitiva alle problematiche derivanti dalle rotture delle condutture di un acquedotto vetusto che ha creato e sta creando gravi disagi alla popolazione.

Il Sindaco Mancini ha rappresentato al Prefetto di aver proposto all’EGRIB l’attuazione di un nuovo progetto che porterebbe alla realizzazione di tre nuove condotte (idrica, fognaria e delle acque bianche) in un nuovo sistema di “scatolamento” interrato dove dovrebbero convogliare le eventuali future perdite d’acqua, evitando che invece defluiscano verso le civili abitazioni.

L’intervento sarebbe realizzato dal Comune che provvederebbe a predisporre il progetto esecutivo e l’intero intervento avvalendosi di finanziamenti dell’Egrib e della Regione Basilicata.

Il Prefetto ha espresso viva soddisfazione per l’ipotesi d’intervento prospettato che appare risolutivo di una problematica annosa, che determina continue situazioni di disagio  alla popolazione. Ha assicurato che interverrà direttamente nei confronti della Regione Basilicata  perché in tempi rapidi provveda a finanziare l’opera innanzi prospettata, una volta predisposto il progetto esecutivo da parte del Comune di Pomarico.

Ha assicurato il Sindaco che seguirà direttamente l’iter della vicenda amministrativa in parola, non lesinando eventuali ulteriori interventi di  sollecito,  ove necessari.

Nella circostanza richiamerà, inoltre, l’attenzione dell’Acquedotto Lucano, in linea con le indicazioni già fornite il 9 dicembre 2021, di voler sviluppare un modello operativo d’intervento modellandolo e calibrandolo alle procedure di allertamento proprie del sistema di Protezione Civile, che consenta di intervenire con efficacia e tempestività nelle situazioni critiche, in base alla loro gravità, anche attivandone linee dedicate (call center) al fine di migliorarne la comunicazione con i cittadini.