Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...
Una prima ristampa dopo appena dieci giorni dall’uscita: le oltre 700 pagine di Potere massonico. La “fratellanza” che comanda l’Italia: politica, finanza, industria, mass media, magistratura, crimine organizzato (Chiarelettere, prefazione di Aldo Cazzullo) del giornalista Ferruccio Pinotti sono un resoconto minuzioso, dettagliato, illuminante sul mondo della massoneria. Una ricerca enorme su un fenomeno che ha almeno 300 anni e che ancora oggi è l’indiscusso fil rouge tra le stanze dei bottoni.
L’inchiesta di Pinotti, sempre molto circostanziata, prende in esame “la dimensione del potere della massoneria nella società italiana: un tema estremamente complesso, variegato, leggibile da diverse angolazioni. Un risultato che l’inchiesta crede di aver conseguito è la dimostrazione di come la massoneria, dagli inizi del Settecento ad oggi, rappresenti un tessuto connettivo di grande importanza in ambito politico, economico, finanziario e istituzionale”.
Dalla ricostruzione di Pinotti emerge che in una catena continua di nomi e di eventi, la nostra storia, recente e passata, è fortemente segnata dall’attività muratoria, nel bene e nel male.
Potere massonico attraverso interviste esclusive (ai gran maestri e a molti altri esponenti), documenti, atti giudiziari, fonti “coperte” e testimonianze prova a condurci alla comprensione di quanto conti davvero la massoneria e come sia strutturata: “Ci sono centinaia di logge coperte, le cui attività formano un network articolato e duro da estirpare, che determina le sorti di concorsi universitari, processi, carriere politiche, militari, cariche istituzionali, oltre a coprire affare malavitosi”.
Spiega Pinotti: “Quella della massoneria è infatti – senza alcun dubbio – una delle due grandi “strutture sistemiche di potere” che storicamente si contendono il potere in Italia: quella dei liberi muratori, appunto, forti di una presenza nel tempo quantificata solo nel nostro paese in oltre trecento anni; e quella della Chiesa cattolica, l’altro “potere forte” per eccellenza”.
La massoneria è ovunque e le richieste di adesione sono in continua crescita. Il successo e i soldi passano da lì. Forse anche il destino d’Italia?
Lo stile semplice e diretto di Pinotti permette arriva a tutti, non solo a chi è interessato all’argomento. Potere massonico è un’inchiesta impressionante, sono centinaia i nomi di personaggi noti degli ultimi decenni che ritornano tra le pagine insieme a episodi descritti che si legano a doppio filo con la storia della Penisola. Molto vasta la bibliografia di questo libro imperdibile in grado di rendere chiare trame altrimenti nascoste.
Ferruccio Pinotti (Padova 1959), giornalista, attualmente è caposervizio Interni al “Corriere della Sera”. Ha collaborato con “la Repubblica”, “Il Sole 24 Ore”, “L’Espresso”, “Il Mondo”, “MicroMega”, “International Herald Tribune – Italy Daily”, “Cnn Financial News”.
È autore di molte inchieste sull’Italia contemporanea. Tra le altre: Poteri forti (Rizzoli 2005), Opus Dei segreta (Rizzoli 2006), Fratelli d’Italia (Rizzoli 2007), Olocausto bianco (Rizzoli 2008), La società del sapere (Rizzoli 2008), Colletti sporchi (con Luca Tescaroli, Rizzoli 2008), L’unto del Signore (con Udo Gümpel, Rizzoli 2009), La lobby di Dio (Chiarelettere 2010), Non voglio il silenzio (con Patrick Fogli, Piemme 2011), Wojtyla segreto (con Giacomo Galeazzi, Chiarelettere 2011), Vaticano massone (con Giacomo Galeazzi, Piemme 2013), I panni sporchi della sinistra (con Stefano Santachiara, Chiarelettere 2013). Molti dei suoi libri sono stati pubblicati all’estero.
È consulente della Commissione antimafia.
Rossella Montemurro