martedì, 26 Novembre 2024

Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Potenza ha sequestrato un immobile e risorse finanziarie, per un valore di oltre 1 milione e 400mila euro, alle società Finanziaria Editoriale srl e Publifast srl di Cosenza con l’accusa di averli «sottratti illecitamente alla Lucana Edizioni srl di Potenza, dichiarata fallita a dicembre 2017, già editrice della testata giornalistica Il Quotidiano della Basilicata».
Il provvedimento di sequestro, emesso dal Gip del Tribunale di Potenza su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica del capoluogo lucano, è stato eseguito in quanto «si ritengono sussistenti – è scritto nel provvedimento firmato dal procuratore distrettuale Francesco Curcio – indizi di reato in ordine al delitto di bancarotta patrimoniale».
Il procuratore spiegato che la decisione giunge al termine «di una complessa attività investigativa, scaturita proprio dal fallimento della Lucana Edizioni srl, nel corso del quale era stato possibile disvelare un intricato, quanto preordinato piano per svuotare definitivamente il patrimonio della casa editrice lucana, che già versava in avanzato stato di decozione finanziaria».

L’attento lavoro di analisi e ricostruzione sviluppato dalla Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura distrettuale di Potenza, ha permesso di individuare alcune operazioni societarie poste in essere dagli amministratori della Lucana Edizioni con il fine esclusivo, in vista dell’imminente fallimento, di sottrarre il denaro e i beni immobiliari facenti parte del compendio societario, a favore di altre imprese riconducibili sempre ai medesimi amministratori.
«I fratelli Antonella e Francesco Dodaro, di Cosenza, rivestivano, peraltro, – sottolinea il procuratore – contestualmente incarichi di governance tanto nell’impresa fallita quanto nelle società beneficiarie della condotta distrattiva e scientemente hanno depauperato il patrimonio della prima al fine di scongiurare eventuali pretese dei creditori sui beni nella disponibilità della Lucana Edizioni, creando un chiaro pregiudizio alla par condicio creditorum».

L’immobile sequestrato a Potenza, al numero 102 di via Nazario Sauro, del valore commerciale di circa 800 mila euro, era la storica sede della Lucana Edizioni, e veniva ceduto alla propria controllante, che era appunto la Finanziaria Editoriale srl.

“Dal Giugno ‘95 sono editore nella mia regione, prima, e, dal 2002, nella regione Basilicata; da ultimo, ho fornito il mio impegno al Quotidiano del Sud, di cui sono particolarmente orgoglioso e che, prima di ogni cosa, tengo a chiarire non è in alcun modo collegato alle vicende giudiziarie che mi riguardano”. È questo il commento di Francesco Dodaro alla notizia del sequestro della sede del “Quotidiano” a Potenza.
«Purtroppo a distanza di sette anni dall’interruzione delle pubblicazioni de “il Quotidiano della Basilicata” – continua Dodaro – mi è stato notificato un provvedimento che riguarda due società del mio Gruppo, Finanziaria Editoriale srl e Publifast srl, che rispettivamente si sono occupate della stampa e dei servizi tecnologici nonché della raccolta pubblicitaria della testata diffusa nella regione Basilicata. Sono fermamente convinto che si tratti di un grande equivoco; mi attiverò per chiarire ogni profilo utile ad evitare che vi possano essere pregiudizi alle mie società e ombre sulla reputazione mia e di mia sorella Antonella, le cui azioni sono sempre state ispirate a garantire i livelli occupazionali e l’autonomia delle testate editate. Addirittura a distanza di undici anni da una normale operazione immobiliare riguardante la sede della redazione di Potenza, sembrerebbe, in particolare quest’ultima, essere oggetto di una grave distrazione che contraddice assolutamente i veri fatti riscontrabili dalla documentazione che sarà offerta in chiarimento agli organi inquirenti».

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