lunedì, 25 Novembre 2024

Crisi idrica: l’Asp certifica l’uso potabile delle acque del Basento

L’acqua del Basento può essere utilizzata per scopi potabili. E’ la conclusione a cui giunge l’Azienda sanitaria di Potenza che ha emesso un giudizio di idoneità dopo aver preso visione delle analisi effettuate dall’Arpab, il cui risultato è in linea con quanto già...

Dopo aver pubblicato saggi di storia medievale, archivistica e biblioteconomia, Marcello Proietto è tornato sul panorama editoriale con il suo primo romanzo dal titolo PIETRE SANTE – Le figlie dell’Etna pubblicato con Algra editore.

L’autore in queste pagine ci conduce negli anni ’30 del XX secolo, a Bongiardo, un piccolo borgo arroccato alle pendici dell’Etna, ove don Cirino, ‘u scarparu, impone alle sue tre figlie, Maritta, Enna e Carmelina, fin dalla loro nascita, di non sposarsi. Ma la tranquilla vita delle tre bizzoche, votata all’assoluta devozione per i genitori e alla venerazione dei precetti religiosi, sarà travolta da un vortice di malaugurati eventi che segneranno per sempre le sorti della famiglia Pietrasanta.

“Da un paio di anni si annidava in me il desiderio di scrivere un romanzo ispirato dai racconti di mia nonna materna e di mia madre, nativa di Bongiardo, il borgo in cui è ambientata appunto la storia – ha dichiarato l’autore.

Nel 2021, in occasione della pandemia, ho deciso di iniziarne la stesura per tenermi impegnato nei tanti momenti liberi e, due anni più tardi, di pubblicarlo in omaggio alla memoria di mia madre, l’unica persona a conoscere le fasi di avanzamento del testo, scomparsa a febbraio.

Pagina dopo pagina ho miscelato le storie che nonna Maria mi raccontava quando, con gli occhi di bambino, ammiravo le centinaia di antiche foto e ritratti in bianco e nero di personaggi abbigliati secondo la moda dell’epoca e bizzarre persone, avi della mia famiglia, contenute in numerosi album fotografici. Durante la scrittura le immagini dei personaggi scorrevano nel vortice dei ricordi”.

In un sapiente intreccio tra un romanzo storico perché ambientato negli anni ’30 con evidenti rimandi alla situazione politica di quegli anni e un romanzo giallo per una serie di accadimenti che si susseguono, Marcello Proietto ha saputo così restituire a chi lo legge uno spaccato realistico di un’antica Sicilia imbevuta di tipiche usanze, cultura e religiosità, arricchito dal variopinto corteo di personaggi legati all’immaginario collettivo felliniano di quei tempi.

Biografia

Marcello Proietto è nato ad Acireale (CT) nel 1976. Archivista e bibliotecario presso l’Istituto Europeo di Design di Milano; docente in archivistica all’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como; segretario della sezione lombarda dell’Associazione Italiana biblioteche e socio corrispondente dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici di Acireale. Ha pubblicato saggi di storia medievale e di storia acese, di archivistica e biblioteconomia. PIETRE SANTE – Le figlie dell’Etna è il suo primo romanzo.

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