Entra nel vivo #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Numeri da record per la nona edizione, in...
Assoluzione confermata in Appello (dichiarato inammissibile) per una 56enne materana – per un periodo residente a Tropea – tra i 13 imputati coinvolti nell’operazione antidroga denominata “Doppio Canale”. Riformata dalla prima sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro la sentenza emessa in primo grado il 19 luglio del 2013: per sei persone i reati contestati sono estinti per intervenuta prescrizione, per le altre sette i capi di imputazione incassano l’assoluzione per inammissibilità dell’appello.
L’operazione “Doppio Canale”, condotta dalla squadra Mobile di Catanzaro, era scattata l’11 gennaio 2012 ed era finalizzata a sgominare due organizzazioni criminali dedite ad un fiorente smercio di sostanze stupefacenti a Catanzaro, e con affari e collegamenti in provincia di Reggio Calabria e Vibo Valentia, ed accordi anche in Puglia e Basilicata. Solo ad alcuni imputati fu contestato il traffico di stupefacenti, mentre gli altri rispondevano di singoli episodi di spaccio. Le indagini, avviate nel 2007, avevano portato a numerosi arresti in flagranza e diversi sequestri di cocaina, marijuana e hashish.
Pubblicità
Pubblicità