Entra nel vivo #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Numeri da record per la nona edizione, in...
C’è anche un 34enne di
Bernalda (MT) tra le 23 persone per le quali il pm della Dda di Lecce ha
chiesto il processo a conclusione dell’inchiesta sull’importazione di cocaina
dal Belgio nei primi mesi del 2015. Il sostituto procuratore Milto Stefano De
Nozza ha confermato le accuse mosse inizialmente e ha esercitato l’azione
penale nei confronti di tutti, sulla base dei risultati degli accertamenti
posti in essere dai militari della Guardia di Finanza. L’udienza, prevista
qualche giorno fa davanti al gup Edoardo D’Ambrosio, è stata rinviata al 18
ottobre per la nullità della notifica della fissazione dell’udienza preliminare
a uno degli imputati.
Bernalda (MT) tra le 23 persone per le quali il pm della Dda di Lecce ha
chiesto il processo a conclusione dell’inchiesta sull’importazione di cocaina
dal Belgio nei primi mesi del 2015. Il sostituto procuratore Milto Stefano De
Nozza ha confermato le accuse mosse inizialmente e ha esercitato l’azione
penale nei confronti di tutti, sulla base dei risultati degli accertamenti
posti in essere dai militari della Guardia di Finanza. L’udienza, prevista
qualche giorno fa davanti al gup Edoardo D’Ambrosio, è stata rinviata al 18
ottobre per la nullità della notifica della fissazione dell’udienza preliminare
a uno degli imputati.
L’operazione antidroga,
denominata “Bogotà”, accertò il coinvolgimento in traffici illeciti di 51
soggetti di nazionalità italiana ed albanese, tutti deferiti alla Procura della
Repubblica di Lecce per detenzione e traffico di stupefacenti, di cui 10 tratti
in arresto in flagranza di reato nel corso di varie operazioni di servizio
svolte nel corso delle indagini in varie località italiane (Bolzano, Livorno,
Lecce e Brindisi), ed il contestuale sequestro di rilevanti quantitativi
di stupefacente (600 Kg di marijuana, 21 Kg di hashish, 2 Kg di cocaina e 32 Kg
di eroina) oltre ai numerosi mezzi utilizzati per il trasporto dello
stupefacente, quali imbarcazioni, furgoni ed autovetture modificate con
sofisticati doppifondi.
denominata “Bogotà”, accertò il coinvolgimento in traffici illeciti di 51
soggetti di nazionalità italiana ed albanese, tutti deferiti alla Procura della
Repubblica di Lecce per detenzione e traffico di stupefacenti, di cui 10 tratti
in arresto in flagranza di reato nel corso di varie operazioni di servizio
svolte nel corso delle indagini in varie località italiane (Bolzano, Livorno,
Lecce e Brindisi), ed il contestuale sequestro di rilevanti quantitativi
di stupefacente (600 Kg di marijuana, 21 Kg di hashish, 2 Kg di cocaina e 32 Kg
di eroina) oltre ai numerosi mezzi utilizzati per il trasporto dello
stupefacente, quali imbarcazioni, furgoni ed autovetture modificate con
sofisticati doppifondi.
Gli indagati,
strutturati in vari gruppi criminali, erano radicati nelle province di Lecce e
Brindisi con “proiezioni operative” in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana,
Sardegna, Basilicata e persino in Belgio, dove usavano approvvigionarsi di
ingenti quantitativi di cocaina, da distribuire poi sulle piazze locali.
strutturati in vari gruppi criminali, erano radicati nelle province di Lecce e
Brindisi con “proiezioni operative” in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana,
Sardegna, Basilicata e persino in Belgio, dove usavano approvvigionarsi di
ingenti quantitativi di cocaina, da distribuire poi sulle piazze locali.
Ad eseguire i
provvedimenti restrittivi furono i finanzieri dei Nuclei di Polizia Economico
Finanziaria di Lecce e Brindisi, al termine di complesse indagini delegate
dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce al Goa (Gruppo operativo
antidroga) della Guardia di Finanza di Lecce, ed alla Sezione Mobile del Nucleo
di Brindisi.
provvedimenti restrittivi furono i finanzieri dei Nuclei di Polizia Economico
Finanziaria di Lecce e Brindisi, al termine di complesse indagini delegate
dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce al Goa (Gruppo operativo
antidroga) della Guardia di Finanza di Lecce, ed alla Sezione Mobile del Nucleo
di Brindisi.
Il collegio difensivo è
composto dagli avvocati: Cosimo Lodeserto, Chiara Antola, Elvia Belmonte, Laura
Beltrami, Maria Cristina Brindisino, Fausto Bruzzese, Giuseppe Carella, Chiara
Fanigliulo, Vito Epifani, Rocco Femia, Michele Fino, Francesco Mancini,
Ladislao Massari, Michele Iaia, Renata Minafra, Vincenzo Rago, Luigi Rella,
Cinzia Saracino, Daniela De Liguori, Alessandro Dell’Atti e Stefania Sergi.
composto dagli avvocati: Cosimo Lodeserto, Chiara Antola, Elvia Belmonte, Laura
Beltrami, Maria Cristina Brindisino, Fausto Bruzzese, Giuseppe Carella, Chiara
Fanigliulo, Vito Epifani, Rocco Femia, Michele Fino, Francesco Mancini,
Ladislao Massari, Michele Iaia, Renata Minafra, Vincenzo Rago, Luigi Rella,
Cinzia Saracino, Daniela De Liguori, Alessandro Dell’Atti e Stefania Sergi.
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