giovedì, 31 Ottobre 2024

A Matera gli Stati Generali della diplomazia culturale

Il 5 novembre 2024, alle ore 12, nell’Auditorium Raffaele Gervasio di Matera, il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, on. Antonio Tajani, presiederà la sessione istituzionale degli Stati...

 


Dopo
il successo delle tappe di Taranto e Benevento, la mostra
L’Appia
ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi
di Paolo Rumiz e compagni
continua il suo percorso e inaugurerà la nuova apertura presso la Sala del
Trono
del Castello di Melfi, sede del Museo Archeologico
Nazionale del Melfese Paolo Pallottino
, Sabato 10 marzo 2018, ore
17.30
.

Paolo Rumiz vi racconterà l’Appia attraverso
documenti, fotografie e supporti multimediali. Una testimonianza per sancire la
riscoperta e la restituzione al Paese dell’intero percorso della prima grande
via europea, da Roma a Brindisi, percorsa a piedi nell’estate 2015 da Paolo
Rumiz, Riccardo Carnovalini, Alessandro Scillitani e Irene Zambon, a 2327 anni
dall’inizio della sua costruzione.

«È compito di ciascuno di noi, come
cittadini, restituire alla Res Publica questo bene scandalosamente abbandonato,
ma ancora capace – dopo ventitré secoli – di riconnettere il Sud al resto del
Paese e di indicare all’Italia il suo ruolo mediterraneo. Appia è anche un
marchio, un “brand” di formidabile richiamo internazionale. Un
portale di meraviglie nascoste decisamente più vario e di gran lunga più antico
del Cammino di Santiago» spiega Rumiz.

Un
lungo cammino che ha consentito di tracciare il percorso integrale della madre
di tutte le vie, dimenticata in secoli di dilapidazione, incuria e ignoranza:
l’Appia.

Percorrendo
la mostra si potrà rivivere un’avventura che attraversa l’Italia, l’Appia è la
prima grande strada d’Europa, volta al Mediterraneo, percorribile nei due sensi
e capace di connettere le tre grandi religioni e di mettere in rete le città da
Roma a Brindisi. L’Appia ha un grande potenziale economico e turistico, è un
monumento diffuso di richiamo internazionale, adatto ad un turismo sostenibile
e attento.

La Direttrice del Polo Museale della Basilicata Marta Ragozzino, ha fatto sapere di essere particolarmente felice
di accogliere nel Castello di Melfi, sede di uno dei più importanti musei
archeologici dell’Italia Meridionale, questo importante progetto di conoscenza,
condivisione e “valorizzazione” del percorso della via Appia.

La
mostra, promossa dal Servizio II del Segretariato
Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

nell’ambito del progettoAppia
Regina Viarum – Valorizzazione e messa a sistema del cammino lungo l’antico
tracciato romano dell’Appia
, a cui partecipano anche le Regioni Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, prodotta
dalla Società Geografica Italiana Onlus,
patrocinata dal Comune di Melfi e dalla Regione Basilicata, in collaborazione con il Polo Museale regionale della Basilicata, è un invito
alla scoperta, attraverso gli scatti di Riccardo Carnovalini, le
fotografie di Antonio Politano[realizzate per il National Geographic
Italia] e i filmati “on the road” di Alessandro Scillitani.

La
mostra resterà aperta fino al 3 giugno 2018 con i seguenti orari
del Museo: Lunedì h. 14.00 – 20.00 / da Martedì a Domenica h. 9.00 – 20.00.

 





 

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