Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, richiamando un tema purtroppo sempre di grande attualità. La Polizia di Stato di Matera, nella giornata di martedì 26 novembre, sarà...
Sarà Franco Raggi,
architetto di fama internazionale, il protagonista del prossimo incontro
pubblico in programma venerdì 6 aprile, alle ore 18.30, al Casino Padula
nell’ambito degli “Open talk” organizzati dall’Open Design School.
architetto di fama internazionale, il protagonista del prossimo incontro
pubblico in programma venerdì 6 aprile, alle ore 18.30, al Casino Padula
nell’ambito degli “Open talk” organizzati dall’Open Design School.
Nato a Milano nel 1945, dove
si è laureato in architettura al Politecnico nel 1969, Franco Raggi è stato
redattore della rivista Casabella e dal 1977 al 1980 caporedattore della
rivista di Design “Modo”. Nel 1973 ha collaborato con Aldo Rossi
all’ordinamento della Sezione Internazionale di Architettura della Triennale di
Milano e ha allestito la prima mostra critica sul Design Radicale italiano.
si è laureato in architettura al Politecnico nel 1969, Franco Raggi è stato
redattore della rivista Casabella e dal 1977 al 1980 caporedattore della
rivista di Design “Modo”. Nel 1973 ha collaborato con Aldo Rossi
all’ordinamento della Sezione Internazionale di Architettura della Triennale di
Milano e ha allestito la prima mostra critica sul Design Radicale italiano.
Segretario coordinatore
della Sezione Arti visive Architettura della Biennale di Venezia (75-76) nel
1979-80 è stato responsabile della Raccolta del Design alla Triennale di
Milano, realizzando le mostre “Censimento del design” e “La casa
decorata”.
della Sezione Arti visive Architettura della Biennale di Venezia (75-76) nel
1979-80 è stato responsabile della Raccolta del Design alla Triennale di
Milano, realizzando le mostre “Censimento del design” e “La casa
decorata”.
Come autore e progettista
ha partecipato a diverse mostre. Nel 1983 per la XVII Triennale di Milano ha
ideato e allestito la mostra “Le case della Triennale”. Nella XVIII
Triennale del 1989 ha ordinato la Sezione Design nella Mostra “Il futuro
delle metropoli”.
ha partecipato a diverse mostre. Nel 1983 per la XVII Triennale di Milano ha
ideato e allestito la mostra “Le case della Triennale”. Nella XVIII
Triennale del 1989 ha ordinato la Sezione Design nella Mostra “Il futuro
delle metropoli”.
La sua lampada On-Off per
Luceplan è presente nella collezione permanente del MOMA di NewYork mentre sue
opere e suoi disegni sono nelle collezioni del Museo FRAC di Orleans e del
Centre Pompidou di Parigi. Sue mostre personali si sono tenute nel 2005 e 2015
alla Galleria Jannone di Milano.
Luceplan è presente nella collezione permanente del MOMA di NewYork mentre sue
opere e suoi disegni sono nelle collezioni del Museo FRAC di Orleans e del
Centre Pompidou di Parigi. Sue mostre personali si sono tenute nel 2005 e 2015
alla Galleria Jannone di Milano.
A Matera Raggi presenterà
il suo progetto Global Tools, una piattaforma per il libero scambio di idee ed
esperienze, un luogo adatto alla stimolazione della creatività individuale e
allo sviluppo delle potenzialità umane. Raggi parlerà, inoltre, di coerenze,
influenze, analogie e differenze con le avanguardie internazionali e gli
artisti degli anni 70 che sperimentavano i loro linguaggi in ambiti quali la
body art, la land art e l’arte concettuale.
il suo progetto Global Tools, una piattaforma per il libero scambio di idee ed
esperienze, un luogo adatto alla stimolazione della creatività individuale e
allo sviluppo delle potenzialità umane. Raggi parlerà, inoltre, di coerenze,
influenze, analogie e differenze con le avanguardie internazionali e gli
artisti degli anni 70 che sperimentavano i loro linguaggi in ambiti quali la
body art, la land art e l’arte concettuale.
Una presentazione che
collega il lavoro dei radical designers al più ampio panorama di artisti ed
architetti austriaci, americani e inglesi che hanno operato al confine tra
architettura, arte e design, esplorando, con le loro opere, inediti scenari
nella cultura e nella pratica del progetto coinvolgendo il corpo e la persona
nella operazione artistica.
collega il lavoro dei radical designers al più ampio panorama di artisti ed
architetti austriaci, americani e inglesi che hanno operato al confine tra
architettura, arte e design, esplorando, con le loro opere, inediti scenari
nella cultura e nella pratica del progetto coinvolgendo il corpo e la persona
nella operazione artistica.
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