venerdì, 22 Novembre 2024

Due fratelli pregiudicati, N.S. e A.S.,
rispettivamente di anni 42 e 47, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato a
seguito di ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip del Tribunale di
Matera, il primo in carcere, il secondo ai domiciliari.

I due sono accusati di concorso in violenza
privata e lesioni volontarie aggravate. N.S. dovrà rispondere anche di
violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di
Matera, nonché di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’indagine è stata svolta dalla Squadra Mobile
a seguito di un episodio di aggressione occorso lo scorso mese di luglio.

Ci fu un incidente stradale in cui fu
coinvolto il padre dei due individui poi arrestati.

Questi indirizzò l’automobilista materano a
cui aveva causato un danno verso un carrozziere di sua fiducia per quantificare
il danno e procedere alla riparazione.

Dopo un tentativo di convincere l’uomo ad
accettare una quantità inferiore di denaro rispetto al danno subito, questi
venne aggredito dai due fratelli con calci e pugni, aggressione che proseguiva
anche dopo che la vittima finiva per terra.

A seguito delle percosse, la vittima dovette
fare ricorso ai sanitari che gli riscontrarono gg.7 di prognosi.

Gli investigatori della Squadra Mobile, che hanno
condotto l’indagine anche con l’acquisizione di sommarie informazioni, hanno
ricostruito gli accadimenti e acquisito elementi di colpevolezza tali che hanno
portato all’arresto dei due responsabili dell’aggressione.

Congiuntamente alla notifica dell’ordinanza di
custodia cautelare disposta dall’A.G., il personale della Squadra Mobile ha
compiuto una perquisizione domiciliare a casa dei due fratelli.

Nella stanza di N.S. sono stati rinvenuti 4
panetti di hashish per un totale complessivo di gr.378,5 e euro 7.600 in
contanti, il tutto sottoposto a sequestro, per cui si è aggiunta anche l’accusa
di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio ed è scattato l’arresto in
flagranza di reato ed è stata contestata la violazione della Sorveglianza
Speciale.

Il titolare della carrozzeria è al momento indagato
per favoreggiamento personale.

Al momento, inoltre, sono in corso indagini
per far luce su eventuali altri episodi delittuosi riguardanti i due individui
arrestati.
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