Partecipazione, animazione, attività di continuità sul tema della sostenibilità e della difesa delle nostre città dalla crisi climatica. Una giornata insieme, per tutti e sei i plessi dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera, per parlare di natura, di rispetto per...
Nell’ambito
dei servizi di controllo del territorio, finalizzati tra l’altro ad assicurare
il rispetto delle disposizioni che vietano la cattura di specie ittiche
sottomisura, i Baschi Verdi della Compagnia Guardia di Finanza di Matera hanno sottoposto
a controllo un automezzo in transito lungo la S.S. 106, all’interno del quale
sono state rinvenute oltre 132 casse contenenti “novellame di sardina”, conosciuta localmente come “neonata” o “maiatica”, per una peso complessivo pari a una tonnellata ed un controvalore commerciale di diverse decine
di migliaia di euro.
dei servizi di controllo del territorio, finalizzati tra l’altro ad assicurare
il rispetto delle disposizioni che vietano la cattura di specie ittiche
sottomisura, i Baschi Verdi della Compagnia Guardia di Finanza di Matera hanno sottoposto
a controllo un automezzo in transito lungo la S.S. 106, all’interno del quale
sono state rinvenute oltre 132 casse contenenti “novellame di sardina”, conosciuta localmente come “neonata” o “maiatica”, per una peso complessivo pari a una tonnellata ed un controvalore commerciale di diverse decine
di migliaia di euro.
La
merce è stata sottoposta a sequestro per violazione al decreto legislativo
n.4/2012, mentre al conducente del mezzo è stata comminata una sanzione pari a 25.000
euro.
merce è stata sottoposta a sequestro per violazione al decreto legislativo
n.4/2012, mentre al conducente del mezzo è stata comminata una sanzione pari a 25.000
euro.
Il
contrasto a questa grave forma di intrusione nel vitale ciclo riproduttivo
della specie, continuerà con impegno e costanza, attesa l’insensibilità di tali
“presunti pescatori”.
contrasto a questa grave forma di intrusione nel vitale ciclo riproduttivo
della specie, continuerà con impegno e costanza, attesa l’insensibilità di tali
“presunti pescatori”.
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