venerdì, 29 Novembre 2024

Emergenza idrica: nuovo rapporto Arpab sull’acqua potabilizzata

“Il campione analizzato non presenta superamenti dei valori ed è in linea con i risultati del precedente prelievo”. L’Arpab, su mandato dell’Azienda sanitaria di Potenza, ha analizzato le acque in uscita dal potabilizzatore di Masseria Romaniello attraverso un...

Dopo la prima tappa a novembre 2023, la città dei Sassi prosegue nel suo “Cammino del pane”, attraversando lo Stivale tra le località più prestigiose. È accaduto lo scorso fine settimana, dal 10 al 12 maggio a Treviso, dove si è svolta la “Festa del Pane” organizzata per il decimo anno dagli operatori dell’Ascom locale, nel loggiato dello storico Palazzo dei Trecento in piazza dei Signori. Matera era rappresentata dall’assessore alle Attività produttive, Lucia Gaudiano, ma nella mattinata di venerdì c’è stato anche un collegamento con il sindaco, Domenico Bennardi, che ha voluto salutare gli ospiti della manifestazione. Bennardi ha lanciato l’idea di avviare un Patto di amicizia, che faccia proseguire il Cammino del pane, percorso che attraversi tutta l’Italia da Treviso a Matera, con l’impegno di promuoverne assieme le peculiarità. Proposta accolta con molto piacere dal sindaco di Treviso, Mario Conte, con l’assessore Rosanna Vettoretti, il presidente del Gruppo provinciale Panificatori, Tiziano Bosco e il direttore dell’associazione culturale “Finnegans” Raffaele Vertucci. Sabato e domenica sono state due giornate intense, che hanno visto protagonisti i panificatori fianco a fianco con gli allievi del corso di panificazione dell’Istituto professionale di Stato per i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Massimo Alberini” nella preparazione della “fugassa veneta” (tipico dolce pasquale). Tutti hanno potuto ammirare le variegate forme di pane in esposizione frutto della creatività dei ragazzi, e nel contempo acquistare i prodotti che i panificatori hanno avuto modo di esporre. All’apertura della prima giornata ha preso parte l’assessore Gaudiano, che dopo aver donato a Treviso il timbro del pane con lo stemma della città di Matera, ha avuto modo di far conoscere le peculiarità della nostra antica tradizione, sicuramente centrale rispetto a una rotta del Mediterraneo. Gaudiano ha voluto sottolineare come avviare il progetto del “Cammino del Pane” e sostenerlo in questa seconda tappa di Treviso, sia il segnale di un impegno concreto al fianco delle associazioni di categoria del Materano, per promuovere e valorizzare innanzitutto il recupero dell’immenso patrimonio culturale e sociale legato alla produzione del pane, oltre che rafforzare la visibilità dei nostri produttori in qualità di portatori di saperi, ancor prima che di interessi, in un contesto qualificato nella promozione del turismo sostenibile. Il momento di festa si è arricchito di riflessione interculturale tra più religioni sul valore simbolico del pane, nutrimento per il corpo e lo spirito, ma anche alimento principe della tavola che consente di differenziare e riconoscere ciascuna comunità, unendola alle altre perché elemento di mediazione culturale tra i vari popoli. Il Manifesto del Cammino del Pane, sottoscritto a Matera lo scorso 25 novembre, alla presenza di altri sindaci della Calabria, oltre che di gran parte dei rappresentanti di categoria della provincia, si è arricchito così delle firme del sindaco di Treviso, del presidente Bosco, dell’ex priore della Comunità monastica di Bose, Padre Luciano Manicardi, del sociologo delle religioni Cenap Aydin, di Luigi Viola artista, profondo conoscitore dell’ebraismo in Italia, con tanti altri rappresentanti di associazioni di volontariato, impegnate in una continua e costante attività di solidarietà per le categorie più deboli.

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