Partecipazione, animazione, attività di continuità sul tema della sostenibilità e della difesa delle nostre città dalla crisi climatica. Una giornata insieme, per tutti e sei i plessi dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera, per parlare di natura, di rispetto per...
Presenze record per “Dreamland – sogno di una notte nei Sassi”, l’iniziativa promossa da Paolo Irene e Francesco Cascino, che ieri notte ha animato il Sasso Caveoso con musica, trampolieri, mangiafuoco, cantastorie in omaggio alla tradizione degli antichi rioni e in nome della storia popolare dei contadini.
La serata si era aperta con centinaia di persone che hanno scritto pensieri sui palloncini, annullando differenze di età, provenienza e opinione e dimostrando che l’arte unisce da sempre.
Subito dopo è stata la volta dell’esibizione della GirodiBanda di Cesare dell’Anna sulla scalinata di Palazzo Lanfranchi eccezionalmente illuminato da Carlo Iuorno della BeSound.
La formazione, è composta da una banda pugliese e dal gruppo Opa Cupa, che da ormai quasi vent’anni lavora sulla commistione tra la tradizione musicale delle bande da giro e le ritmiche e melodie delle fanfare dei Balcani.
Il pubblico è stato poi accompagnato nella lunga e articolata passeggiata, cominciata lungo un percorso di fiaccole attraverso Calata Ridola e giunta fino a via Bruno Buozzi.
L’happening dei 60 artisti che si sono susseguiti, ha animato vicoli, piazzette e strade affollate dai materani e dai turisti che si trovavano in città.
Rispettato lo spirito della iniziativa che puntava innanzitutto sulla partecipazione di piccoli e grandi e poi sulla condivisione all’insegna dell’improvvisazione e del divertimento.
Di particolare suggestione l’esibizione dell’artista visivo Filippo Riniolo che ha chiuso Dreamland con una performance poetica e visiva.
L’iniziativa, che si è protratta fino all’alba, ha contato su elementi centrali quali la sostenibilità ambientale (non sono stati utilizzati amplificatori musicali e le fiaccole utilizzate erano tutte biodegradabili, nel pieno rispetto dei luogi millenario nel quale si è svolta) e il coinvolgimento di artisti locali che avevano risposto alla call effettuata in preparazione dell’evento.