Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, richiamando un tema purtroppo sempre di grande attualità. La Polizia di Stato di Matera, nella giornata di martedì 26 novembre, sarà...
Con l’ordinanza n.473 sottoscritta dal funzionario responsabile di P.O. maggiore Bruno D’Amelio il Comune di Matera ha disposto una nuova disciplina della circolazione veicolare in Via Amendola, dall’intersezione di Via XX Settembre all’intersezione con Via T.Stigliani, per lavori urgenti di intervento di riparazione rete idrica per conto dell’Acquedotto Lucano, il giorno 13 dicembre 2017, dalle ore 09:00 e sino a cessato bisogno.
IL RESPONSABILE
Premesso che con nota Prot. 0082185/17 del 30.11.2017 l’Acquedotto Lucano S.p.a. ha richiesto a questo Ufficio apposita ordinanza di chiusura al traffico in Via Amendola, per consentire la realizzazione dei lavori urgenti di riparazione rete idrica, il giorno 13 dicembre 2017, dalle ore 09:00 e sino a cessato bisogno;
Accertata la necessità di disciplinare il transito e la sosta veicolare in Via Amendola, per garantire la sicurezza pubblica e la celere esecuzione dei lavori;
Ritenuto necessario pertanto, per i motivi sopraesposti, dare corso al relativo provvedimento di divieto di transito e sosta veicolare, il giorno 13 dicembre 2017 dalle ore 09:00 e sino a cessato bisogno;
Visti gli artt. 5, 6 e 7 del C.d.S. emanato con D.Lgs. n.285/1992 e ss.mm.ii;
Visto il Regolamento di esecuzione e di attuazione del C.d.S. emanato con D.P.R. n.495/1992;
Visto il D.Lgs.n.267/2000 (T.U.E.L.);
Vista la nota prot. n. 9148/15/PL del 25.11.2015 del Dirigente del Settore P.L.;
ordina per i motivi indicati in premessa e secondo segnaletica mobile :
l’istituzione temporanea del divieto di transito e sosta con rimozione coatta dei veicoli in Via Amendola, dall’intersezione di Via XX Settembre all’intersezione di Via T.Stigliani, il giorno 13 dicembre 2017, dalle ore 09:00 e sino a cessato bisogno;
la revoca temporanea di tutti gli stalli di sosta a pagamento ivi ubicati.
La società dovrà porre in essere tutte le opere necessarie a garantire la pubblica e privata incolumità, per tutta la durata delle operazioni, disciplinando il traffico con l’ausilio di movieri, nonchè provvedere all’apposizione della prescritta segnaletica stradale, come previsto dal vigente C.d.S. e relativo regolamento di esecuzione, disponendone la rimozione al termine dei lavori.
La medesima società, inoltre dovrà provvedere, a proprie spese, all’acquisizione delle autorizzazioni previste per legge nel rispetto delle prescrizioni imposte dagli organi di controllo e all’assunzione di qualsiasi responsabilità connessa all’esecuzione dei lavori, tenendo sollevata ed indenne questa Amministrazione da ogni responsabilità civile e penale per danni causati a persone o cose che potrebbero derivare in connessione e/o in dipendenza dei lavori.
Gli Operatori del Servizio di Polizia Locale nonché degli altri Organi di Polizia Stradale di cui all’art. 12 del Nuovo Codice della Strada sono incaricati della vigilanza per l’esatta osservanza della presente ordinanza.
A norma dell’art. 3, comma 4, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni si avverte che, avverso la presente ordinanza, in applicazione del Codice del processo amministrativo, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, entro 60 giorni dalla pubblicazione e/o dalla notificazione, al Tribunale amministrativo Regionale della Basilicata.
In relazione al disposto dell’art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni ed integrazioni, sempre nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione e/o dalla notificazione, potrà essere proposto ricorso, da chiunque abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle infrastrutture e Trasporti, secondo la procedura prevista dall’art.74 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 e successive modificazioni ed integrazioni.
L’Ordinanza produrrà i propri effetti solo dopo l’apposizione della prescritta segnaletica da parte dell’Acquedotto Lucano e si riterrà revocata al termine dei lavori.
Il funzionario responsabile di P.O. maggiore Bruno D’Amelio