domenica, 24 Novembre 2024

Crisi idrica: l’Asp certifica l’uso potabile delle acque del Basento

L’acqua del Basento può essere utilizzata per scopi potabili. E’ la conclusione a cui giunge l’Azienda sanitaria di Potenza che ha emesso un giudizio di idoneità dopo aver preso visione delle analisi effettuate dall’Arpab, il cui risultato è in linea con quanto già...

Lo scorso 6 febbraio  il Direttore generale dei Musei del Mibact, dott. Antonio Lampis  ha ricevuto a Roma l’Assessore Paola D’Antonio insieme ad una delegazione degli Assessori dei comuni aderenti alla rete CIDAC, Associazione delle Città Italiane d’Arte e Cultura,  come Napoli, Siena, Perugia e l’Aquila, alla presenza del segretario dell’associazione dott. Ledo Prato.
L’Associazione delle Città d’Arte e Cultura (CIDAC), nata nell’aprile del 2000 per iniziativa dell’Associazione Mecenate 90, riunisce numerose città italiane allo scopo di offrire una sede di confronto e approfondimento delle problematiche comuni.
Svolge una intensa attività seminariale per approfondire temi di interesse delle città socie. Dagli aspetti legislativi alle problematiche relative ai modelli di gestione del patrimonio culturale, dalle tematiche riguardanti il ruolo delle città d’arte nell’economia moderna alla promozione dell’arte e della creatività, sono molte le questioni affrontate nel corso di un decennio, con un costante monitoraggio dei cambiamenti economici, sociali e culturali.
Il Direttore generale ha illustrato il decreto di riordino dei musei, individuando alcuni obiettivi comuni per la valorizzazione degli stessi, allo scopo di far conoscere l’entità del patrimonio storico-artistico nazionale e favorire così la “circolazione della cultura”.
La finalità di quest’ultimo incontro, spiega l’Assessore D’Antonio, è stata quella di essere auditi sul decreto di riordino del Sistema museale nazionale, rappresentando le attenzioni che le amministrazioni locali pongono circa il ruolo territoriale di tali centri di cultura.
L’Assessore D’Antonio ha in tale sede  ha sostenuto l’indirizzo rappresentato dal Direttore generale circa la predisposizione di  una convenzione con l’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia) e con la stessa CIDAC, per definire una governance sostenibile dei sistemi museali a scala locale e di area vasta.

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