Un giorno scrissi alla lavagna “La saggezza”. Spiegare la saggezza ai giovani può sembrare una sfida, ma in realtà è un'opportunità preziosa per mostrare loro che il valore della vita non sta solo nell'accumulare informazioni, ma nel saperle usare nel modo giusto. La...
Anche gli studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado e di secondo grado di Matera potranno partecipare al progetto dal titolo “PretenDiamo legalità, a scuola con il Commissario Mascherpa”, finalizzato alla promozione della cultura della legalità ideato dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Gli alunni parteciperanno ad una serie di incontri svolti da funzionari e operatori delle rispettive Questure volti a stimolare una riflessione sulla necessità di superare ogni chiusura e isolamento per una rinnovata capacità di impegno civile.
Tenuto conto che le istituzioni e la scuola, dove avviene il passaggio di consegne tra le generazioni, hanno il compito prioritario di formare cittadini consapevoli, gli incontri mireranno ad accrescere il senso civico nei giovani e far comprendere come solo il rispetto delle regole e delle leggi permetta di esercitare la libertà individuale.
Solo la cultura e la conoscenza sono in grado di aprire la mente alla riflessione, al coraggio, al rispetto degli altri ed alla tolleranza.
Provare indignazione per le ingiustizie rende l’uomo migliore e più libero e lo proietta verso nuovi orizzonti di legalità.
Al fine di trasmettere questi valori in maniera più incisiva, “Poliziamoderna”, mensile ufficiale della Polizia di Stato, collaborerà al progetto mettendo Il Commissario Mascherpa, protagonista del fumetto a episodi edito in esclusiva dalla rivista, a “fare gli straordinari” in qualità di testimonial dell’iniziativa e fonte d’ispirazione per gli elaborati degli studenti.
Poliziotto per vocazione, il Vice Questore Giovanni Mascherpa, per tutti il Commissario, ha scelto questo lavoro per seguire le orme dello zio, ucciso in un conflitto a fuoco con alcuni “uomini d’onore”, durante la guerra di ‘ndrangheta degli anni ’80.
Nelle indagini, a capo del suo commissariato di Diamante, in Calabria, segue sempre il suo istinto per risolvere le situazioni più complicate ed è pronto all’azione e disponibile a sacrificare ogni cosa per raggiungere l’obiettivo.
CONCORSO
Al progetto è abbinato un concorso, destinato agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado delle province sopra elencate.
In particolare, gli alunni della scuola primaria, anche attraverso l’ausilio del questionario allegato, dovranno sviluppare il sottotitolo:
“Io = Noi”: Legalità = Responsabilità”. La legalità non è un valore assoluto, ma è l’anello di congiunzione tra il senso di responsabilità personale e la giustizia sociale: l’IO che si supera per diventare NOI, ed è proprio in questo superamento che si condivide la legalità, come accettazione di regole e di norme in funzione di una reale reciprocità nelle esperienze di vita e nei rapporti interpersonali.
La regola parla ad ognuno di noi ma il suo messaggio va esteso alla vita di tutti, alla Società, per costruire il bene comune, perché nessuno è un’isola completamente autosufficiente.
Gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado (dal primo al quinto anno), svilupperanno il sottotitolo “Il futuro è nella Memoria: come riconquistare spazi di legalità collettiva”.
“Imparare dal passato per costruire il futuro” per favorire, attraverso la memoria, la costruzione di una coscienza civile contro ogni forma di sopruso e di illegalità, al fine di valorizzare nella vita quotidiana le regole della convivenza, il rispetto della legalità ed il corretto rapporto con le Istituzioni.
Solo respingendo l’indifferenza e la rassegnazione, anche in nome di quanti hanno avuto il coraggio di reagire, i giovani possono essere protagonisti attivi e consapevoli di un vero cambiamento all’insegna della legalità
I lavori prodotti, individuali o di gruppo, potranno quindi concorrere per una delle seguenti categorie:
Scuola Primaria:
Categorie: opere letterarie, arti figurative e tecniche varie
Manifesti, fotografie, disegni, collages e tecniche grafiche in genere di dimensioni massime di mt. 1,5×1,5,
Plastici e progetti tridimensionali, lavori realizzati con tecniche miste di dimensioni massime di mt. 1×1.
Scuola secondaria di primo e secondo grado:
Categoria: graphic novel e cine tv
Verrà fornito sul sito www.poliziamoderna.it, nella sezione dedicata al concorso, un kit didattico che sarà composto da un file pdf con la presentazione dei personaggi del fumetto ed i primi episodi della storia con i suoi protagonisti.
Alla fine di tale percorso i ragazzi avranno utili elementi per produrre i loro lavori:
Realizzazione del finale della storia a fumetti dal titolo “La rosa d’argento”, il cui protagonista sarà il Commissario Mascherpa insieme alla sua squadra, nella risoluzione di un’indagine. Agli studenti sarà richiesta l’elaborazione della conclusione del caso di Polizia seguito dal Commissario e ambientato nel territorio in cui presta servizio.
Realizzazione di uno spot della durata massima di 180 secondi su supporto DVD ispirato ai personaggi del Commissario Mascherpa e dei suoi collaboratori nella risoluzione del caso “La rosa d’argento”.
Selezione Vincitori a livello provinciale
I Questori (per ciascuna categoria indicata nel bando di concorso), d’intesa con le competenti autorità scolastiche, riceveranno, nell’ambito delle rispettive province, le adesioni degli Istituti che intenderanno partecipare all’iniziativa.
A seguito di incontri tenuti nelle scuole interessate e condotti dai rappresentanti delle Questure, saranno realizzati i lavori che dovranno essere inviati o comunque posti a disposizione della Questura, Ufficio Relazioni con il Pubblico, entro e non oltre il 5 marzo 2018 e potranno essere utilizzati per l’eventuale organizzazione di mostre/esposizioni ed, eventualmente, per arricchire la realizzazione delle nuove puntate del Commissario Mascherpa.
Un’apposita commissione, nominata e presieduta dal Questore di ciascuna provincia e composta da un rappresentante del mondo scolastico, individuerà un lavoro per ciascuna categoria, rispettivamente per le scuole primarie, per le scuole secondarie di 1° grado e per il quinquennio delle scuole secondarie di 2° grado tenendo conto, tra l’altro:
dell’efficacia e pertinenza nella rappresentazione del tema;
della creatività ed originalità di espressione;
del superamento degli stereotipi;
dell’impegno, della fantasia e delle qualità formali.
I lavori selezionati e risultati vincitori a livello provinciale (esclusivamente i primi classificati per ciascuna categoria), dovranno essere inviati, entro e non oltre il 26 marzo 2018 al Ministero dell’Interno, Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale – Settore Organizzazione Eventi (P.zza del Viminale, 7 – 00184 Roma).
Selezione Vincitori a livello nazionale
Una commissione centrale, presieduta dal Direttore dell’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e composta da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, da professionisti del settore della stampa e delle comunicazioni e da esperti delle arti grafiche e figurative, selezionerà i lavori ritenuti di maggior interesse a livello nazionale.
I lavori pervenuti per la partecipazione al concorso potranno essere richiesti dalle Questure per la restituzione agli Istituti Scolastici interessati.
Relativamente alla cerimonia di premiazione dei lavori che risulteranno vincitori a livello nazionale, sarà cura dell’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale comunicare tempestivamente alle Questure interessate la data, le modalità e i dettagli della citata cerimonia.