domenica, 24 Novembre 2024

Bardi e il ricordo a Balvano del terremoto ‘80

Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...

Il presidente Bardi all’evento “Panorama on the road” di Matera

L’intervista del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha aperto oggi a Matera, nella cornice del Relais Alvino, “Panorama on the road”, l’evento itinerante promosso dallo storico settimanale per esaminare con...

 

 A seguito di una lettera indirizzata al Sindaco dagli alunni della “Scuola Media Statale Nicola Festa” di Matera, per il progetto di abbattimento di alberi su via Lanera e nell’attiguo Campus universitario, il Primo Cittadino ha voluto incontrare stamane gli scolari. Questi ultimi hanno accolto festosamente e ringraziato il Sindaco per la sua presenza e hanno sollevato le loro perplessità e i loro timori sull’intervento del Comune, paventando una desertificazione dell’area. 

   Il Sindaco, prendendo la parola, ha ricordato come proprio dalla Scuola Media Festa venne lanciato un allarme di pericolo nel marzo del 2016 per i pini posti al centro di via Lanera, uno dei quali era proprio caduto di fronte all’edificio scolastico per fortuna di notte, evitando così danni irreparabili. In quella nota si denunciava la necessità di mettere in sicurezza la scuola e la strada, poiché il filare dei pini era insicuro e non aveva qualità di tenuta.
   Il Sindaco ha inoltre ricordato i frequenti richiami del Comando dei Vigili del Fuoco sia per alberi che per rami di alberi caduti nei pressi di una palazzina di via Lanera durante la nevicata del gennaio 2017 e poi anche di recente, nel febbraio 2018, quando vi è stata una segnalazione su un albero pericolante all’interno del Campus universitario. Inoltre, dato che nell’area di Lanera dovrà essere realizzato un grande parcheggio per i futuri visitatori della Città, era opportuno rendere funzionale lo svincolo tra le vie Carlo Levi, Lanera e Annibale di Francia, con una rotatoria. Tutto ciò ha comportato un progetto che sembra dissacrante ma dissacrante non lo è, perché gli alberi su via Lanera sono insicuri e dato che la pubblica incolumità è prevalente rispetto ad ogni altro problema, quell’elemento di pericolo va eliminato. Poi è da considerarsi che gli alberi che sono all’interno del Campus universitario, per certificazione ufficiale, risultano inevitabilmente compromessi per cui è imprescindibile procedere all’abbattimento degli esemplari esaminati perché ammalorati. Quindi ci troviamo di fronte ad alberi pericolanti e insicuri e alberi ammalati che vanno eliminati perché non possono rappresentare un elemento vitale di verde nella Città. Questo è il quadro d’insieme su cui si è innestato un furore polemico che non ha né senso né giustificazione. Questo valore polemico, tra l’altro, non è nemmeno giustificabile perché contraddetto dal dato ufficiale che Matera è la città italiana con più verde per abitante, come certifica la classifica Istat. L’Amministrazione attuale, si ricorda, ha investito qualcosa come 9 milioni e mezzo di euro per il verde urbano. Detto ciò risulta ingeneroso denunciare inerzie e disattenzioni su questo settore da parte del governo cittadino. 
   Al termine di questa minuziosa illustrazione, gli alunni della scuola media hanno preso atto delle parole del Sindaco e si è convenuto di darsi appuntamento in un ulteriore incontro da farsi alla presenza di tecnici del Comune e professori della Facoltà di Agraria dell’Università della Basilicata, per individuare le essenze migliori che andranno ad essere piantate in sostituzione degli alberi ammalati e quindi da eliminare. Tutto questo perché si è convenuto e il Sindaco lo ha ufficializzato, che per ogni albero tagliato saranno piantati altri cinque alberi così come impone il regolamento della Città. Per questa operazione, la collina del Campus universitario non sarà abbandonata e desertificata poiché gli alberi ammalati saranno sostituiti da alberi vitali. Con questo impegno del Sindaco l’incontro si è chiuso con reciproco rispetto.
   
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