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«Matera ha vinto il bando per la Capitale Mediterranea della cultura e del dialogo 2026». Lo rende noto il già sindaco di Matera, Domenico Bennardi, che lo scorso 19 luglio aveva informato la comunità di questa candidatura. Il bando prevedeva due città vincitrici e protagoniste, una a nord e l’altra a sud della zona euromediterranea. Infatti, oltre Matera come città italiana che rappresenta l’area nord del Mediterraneo, c’è anche la marocchina Tetouan a rappresentare il sud. Così, dopo l’importante esperienza da Capitale europea della cultura 2019, il Comune di Matera, con il supporto della Fondazione Matera Basilicata 2019, ha vinto anche questo importante bando per il riconoscimento di Capitali mediterranee della cultura e del dialogo 2026 (Mediterranean Capitals of Culture & Dialogue 2026)”, promosso da “Unione per il Mediterraneo” e “Anna Lindth Foundation”. Lanciata dai 43 Stati membri dell’Unione per il Mediterraneo durante il loro settimo Forum regionale nel novembre 2022, l’iniziativa è stata concepita per promuovere la diversità e l’identità condivisa della Regione euromediterranea, contribuendo a una migliore comprensione reciproca dei suoi popoli. Da oggi e fino al 2026, le due città dovranno mettere in luce le loro ricche identità culturali euromediterranee, coinvolgendo le proprie popolazioni in un anno di eventi, culminanti nella “Giornata del Mediterraneo del 28 novembre”. Il bando premiava criteri basati su proposte progettuali, dimensione euromediterranea, contenuto e obiettivi della cooperazione internazionale tra le città mediterranee, nell’ambito della cultura e del dialogo; sull’impegno della società civile, governance e gestione, comunicazione, impatto ambientale e capacità finanziaria. A favore di Matera e di Tetouan, si è conclusa la fase di valutazione delle domande da parte del Comitato tecnico, con la consultazione delle raccomandazioni, la co-presidenza dell’Unione per il Mediterraneo e la deliberazione delle due città capitali. Il 28 novembre 2024, in occasione del nono Forum regionale dell’Unione per il Mediterraneo, verranno annunciate ufficialmente le due Capitali mediterranee della cultura e del dialogo 2026. «Questa candidatura è molto importante per Matera -commenta Bennardi- per la storia, per il suo futuro, per il suo ruolo naturale nel Mediterraneo, dopo il gemellaggio con l’araba AlUla che stavamo portando avanti. Rappresenta una concreta eredità dell’esperienza di Matera 2019, magari abbinandola al percorso di Capitale europea del volontariato per il 2029, su cui pure stavamo lavorando, a conferma di città protagonista in Europa e nel mondo. Con un Comune commissariato per i prossimi mesi -rimarca Bennardi- rimane il rammarico e la preoccupazione di traghettare questo processo, che deve essere il più possibile partecipato e dal basso. Esprimo un vivo ringraziamento alla Fondazione Matera Basilicata 2019, a cui ho personalmente chiesto un supporto nel percorso di candidatura di Matera: una bella sinergia con tutto il team della Fondazione, con l’allora direttore Giovanni Padula e l’attuale direttrice Rita Orlando; Fondazione che può, in questo modo, consolidare ancora di più il suo ruolo strategico nei confronti della città. Desidero, infine, esprimere un ringraziamento anche al presidente del “Matiff”, Leonardo Fuina, per il supporto iniziale. Dedico questo prestigioso riconoscimento a tutti i cittadini e cittadine che hanno creduto nella mia Amministrazione comunale -conclude Bennardi- e spero non smettano di farlo».