domenica, 24 Novembre 2024

Bardi e il ricordo a Balvano del terremoto ‘80

Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...

Il presidente Bardi all’evento “Panorama on the road” di Matera

L’intervista del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha aperto oggi a Matera, nella cornice del Relais Alvino, “Panorama on the road”, l’evento itinerante promosso dallo storico settimanale per esaminare con...

La Polizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranza di reato due materani di 35 e 37 anni per i reati ipotizzati di violazione di domicilio aggravata dall’aver usato violenza sulle cose e sulle persone, danneggiamento aggravato, tentata estorsione, tentate lesioni personali e minaccia nei confronti di un 21enne e di sua nonna di 74 anni.

         In pieno giorno al 113 è pervenuta la telefonata di una donna che, in preda a una grande agitazione, chiedeva soccorso poiché due uomini erano entrati nella sua abitazione a Matera e ne stavano distruggendo mobili e suppellettili.

         Immediatamente allertato, l’equipaggio della Sezione Volanti è prontamente intervenuto sul posto, riuscendo a bloccare il più giovane dei due intrusi mentre era ancora all’interno del salotto dell’abitazione, visibilmente danneggiata. Il secondo soggetto riusciva invece a darsi alla fuga allontanandosi dal retro della casa. Sono però sopraggiunti in ausilio due equipaggi della Squadra Mobile che lo hanno raggiunto e bloccato dopo poche centinaia di metri.

         Gli agenti sul posto hanno constatato che i due, con precedenti penali e di polizia per stupefacenti, lesioni, reati inerenti le armi, estorsione e altro, avevano gravemente danneggiato quasi tutti i mobili presenti sia nell’abitazione della donna sia in quella posta al piano superiore e in uso a suo nipote, che sarebbe stato il reale destinatario di una vera e propria spedizione punitiva, per cause tuttora da accertare.

         Atteso lo stato di flagranza, i due uomini sono stati arrestati e condotti presso la casa circondariale di Matera. Successivamente, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere.

Gli accertamenti compiuti nei confronti dei soggetti sono nella fase delle indagini preliminari, che necessita della successiva verifica nel contraddittorio con la difesa.

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