Il Questore della Provincia di Matera ha disposto l’adozione della misura di prevenzione personale del Foglio di via obbligatorio, con divieto di fare ritorno per tre anni, nei territori dei Comuni di Matera, Grassano e Nova Siri, nei confronti di sei persone, delle...
Con una dotazione finanziaria di circa un milione di euro, sono stati affidati i lavori di manutenzione straordinaria negli edifici scolastici cittadini. Ne dà notizia il sindaco, Domenico Bennardi, che si è adoperato in prima persona per affrontare e risolvere le maggiori criticità riscontrare in molte strutture scolastiche, dove non si fa manutenzione dagli anni Ottanta. Gli interventi straordinari da realizzare, riguardano alcuni aspetti specifici per i quali sono state rilevate carenze diffuse nei vari plessi, quali: sostituzione degli infissi esterni, che molto spesso risultano vetusti e non in linea con le esigenze del contenimento energetico; sostituzione degli infissi interni; interventi di rifacimento dei bagni e impermeabilizzazione. «È un investimento importante e strategico -spiega Bennardi- che riguarderà la scuola dell’infanzia di via dei Sanniti, il Polo scolastico di via Fermi, la scuola primaria “Marconi” e la Media “Pascoli” di via Lazzazzera, che hanno esigenze particolari. Gli obiettivi sono quelli di migliorare sicurezza e salubrità degli ambienti, il contenimento dei consumi energetici e, più in generale, benessere e confort abitativo. Ringrazio l’assessore al Bilancio, Arcangelo Colella, per aver reperito nelle pieghe di bilancio le risorse necessarie per affrontare questa importante emergenza». Il programma sarà oggetto di revisioni e integrazioni in corso d’opera. Ad esso si aggiungono gli interventi finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). È il primo consistente investimento, per certi versi storico, sulle scuole della città (almeno con fondi di bilancio), che nonostante la sua consistenza non risolverà di certo tutti i problemi e le criticità arretrate esistenti. Inizia un programma pluriennale, che contemplerà interventi di riqualificazione su edifici dove non si faceva manutenzione da 40 anni, in base alle criticità censite dall’ufficio tecnico.