L’Azienda Sanitaria Locale di Matera rende noto che sono stati riscontrati alcuni casi di scabbia tra il personale sanitario dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Fonte del contagio è stato, verosimilmente, un paziente ricoverato nei giorni scorsi nel...
Il Presidente
della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce, e il Direttore Paolo
Verri sono intervenuti questa mattina a Bari presso la Sala Stampa della
Presidenza della Regione Puglia, alla conferenza stampa di presentazione degli
interventi per la valorizzazione della Murgia e della Gravina che
abbracciano Matera, capitale della cultura, una misura complessa ed articolata
che impiega ben 2,5 milioni di euro, tra fondi del bilancio ordinario e del
FESR 2014-2020.
della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce, e il Direttore Paolo
Verri sono intervenuti questa mattina a Bari presso la Sala Stampa della
Presidenza della Regione Puglia, alla conferenza stampa di presentazione degli
interventi per la valorizzazione della Murgia e della Gravina che
abbracciano Matera, capitale della cultura, una misura complessa ed articolata
che impiega ben 2,5 milioni di euro, tra fondi del bilancio ordinario e del
FESR 2014-2020.
La Regione Puglia
ha previsto infatti, nell’ambito della Legge di stabilità regionale 2018 e
della Legge di approvazione del bilancio di previsione 2018-2020, un concreto
sostegno ad iniziative sperimentali volte a favorire la valorizzazione e la
fruizione del patrimonio storico, architettonico, archeologico e culturale
regionale da parte dei flussi del turismo culturale nazionale ed internazionale
che visiteranno Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019.
ha previsto infatti, nell’ambito della Legge di stabilità regionale 2018 e
della Legge di approvazione del bilancio di previsione 2018-2020, un concreto
sostegno ad iniziative sperimentali volte a favorire la valorizzazione e la
fruizione del patrimonio storico, architettonico, archeologico e culturale
regionale da parte dei flussi del turismo culturale nazionale ed internazionale
che visiteranno Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019.
“Bisogna dare atto
alla Regione Puglia – ha sottolineato Adduce – di aver da subito colto la
grande opportunità di Matera 2019, sia in fase di candidatura sia dopo
l’assegnazione del titolo. La Fondazione Matera Basilicata 2019, che sta
mettendo intorno a questo programma tutti I comuni lucani anche con il progetto
“Capitale europea per un giorno”, guarda con grande interesse alle iniziative
messe in campo dalla Regione Puglia, e anche da altre regioni limitrofe, per
raccogliere questa straordinaria occasione. In particolare voglio ringraziare
il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore regionale
alla Cultura, Loredana Capone, per la grande disponibilità offerta in termini
di collaborazione sia sul piano infrastrutturale che sul piano culturale come
questo interessante progetto che abbraccia l’intera Murgia. A tutto questo
interesse istituzionale si accompagna l’attenzione delle aziende private che si
stanno positivamente organizzando soprattutto per favorire la mobilità fra le
due regioni”.
alla Regione Puglia – ha sottolineato Adduce – di aver da subito colto la
grande opportunità di Matera 2019, sia in fase di candidatura sia dopo
l’assegnazione del titolo. La Fondazione Matera Basilicata 2019, che sta
mettendo intorno a questo programma tutti I comuni lucani anche con il progetto
“Capitale europea per un giorno”, guarda con grande interesse alle iniziative
messe in campo dalla Regione Puglia, e anche da altre regioni limitrofe, per
raccogliere questa straordinaria occasione. In particolare voglio ringraziare
il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore regionale
alla Cultura, Loredana Capone, per la grande disponibilità offerta in termini
di collaborazione sia sul piano infrastrutturale che sul piano culturale come
questo interessante progetto che abbraccia l’intera Murgia. A tutto questo
interesse istituzionale si accompagna l’attenzione delle aziende private che si
stanno positivamente organizzando soprattutto per favorire la mobilità fra le
due regioni”.
“Con l’Assessore
Capone – ha spiegato Verri – abbiamo fatto ben tre conferenze stampa
insieme in queste ultime settimane, segno di una collaborazione proficua tra i
due territori avviata già due anni fa con la sottoscrizione dell’accordo tra
Apt Basilicata e Puglia Promozione, grazie a cui abbiamo fatto venire 100
operatori da tutto il mondo a visitare un’area unica che complessivamente
può competere con la Toscana, tenendo insieme mare, collina, storia,
enogastronomia, e la possibilità di tornare ad abitare luoghi incontaminati.
Questo è un esempio di come due regioni italiane si sono messe insieme per
superare l’individualismo. Nel contemporaneo infatti, le cose riescono bene
solo se si fanno insieme.
Capone – ha spiegato Verri – abbiamo fatto ben tre conferenze stampa
insieme in queste ultime settimane, segno di una collaborazione proficua tra i
due territori avviata già due anni fa con la sottoscrizione dell’accordo tra
Apt Basilicata e Puglia Promozione, grazie a cui abbiamo fatto venire 100
operatori da tutto il mondo a visitare un’area unica che complessivamente
può competere con la Toscana, tenendo insieme mare, collina, storia,
enogastronomia, e la possibilità di tornare ad abitare luoghi incontaminati.
Questo è un esempio di come due regioni italiane si sono messe insieme per
superare l’individualismo. Nel contemporaneo infatti, le cose riescono bene
solo se si fanno insieme.
A tal proposito
voglio sottolineare due dati numerici. Il primo è che Matera e la Basilicata
stanno facendo un grande investimento sull’asse della via Appia. Nei giorni
scorsi abbiamo infatti presentato alla comunità di investitori locali,
nazionali e internazionali un progetto di 10.000 milioni di euro (4 della
Fondazione e 6 di privati) per realizzare la porta di ingresso al sistema
culturale Matera e Murgia attraverso la riqualificazione di una Cava
settecentesca che diventerà un luogo in cui poter ospitare 500 persone a
mangiare, 4000 a vedere spettacoli da vivo all’aperto, 800 al chiuso. Da lì
sarà possibile partire a piedi o con mezzi di trasporto sostenibili per entrare
a Matera, un punto di snodo tra il sistema delle Fal, il percorso Taranto/Valle
d’Itria e la statale veloce 96. Da questo centro è possibile costruire
un’isocrona che in un’ora raggiunge 1 milione di utenti, in 2 ore 4 milioni di
utenti, in 3 ore 9 milioni di utenti. Un centro importantissimo per
l’attrattività dei contenuti culturali, turistici, di spettacolo, messo a
disposizione di tutto il sistema murgiano, con ricadute su tutta l’area.
voglio sottolineare due dati numerici. Il primo è che Matera e la Basilicata
stanno facendo un grande investimento sull’asse della via Appia. Nei giorni
scorsi abbiamo infatti presentato alla comunità di investitori locali,
nazionali e internazionali un progetto di 10.000 milioni di euro (4 della
Fondazione e 6 di privati) per realizzare la porta di ingresso al sistema
culturale Matera e Murgia attraverso la riqualificazione di una Cava
settecentesca che diventerà un luogo in cui poter ospitare 500 persone a
mangiare, 4000 a vedere spettacoli da vivo all’aperto, 800 al chiuso. Da lì
sarà possibile partire a piedi o con mezzi di trasporto sostenibili per entrare
a Matera, un punto di snodo tra il sistema delle Fal, il percorso Taranto/Valle
d’Itria e la statale veloce 96. Da questo centro è possibile costruire
un’isocrona che in un’ora raggiunge 1 milione di utenti, in 2 ore 4 milioni di
utenti, in 3 ore 9 milioni di utenti. Un centro importantissimo per
l’attrattività dei contenuti culturali, turistici, di spettacolo, messo a
disposizione di tutto il sistema murgiano, con ricadute su tutta l’area.
Il secondo dato
numerico che voglio sottolineare è che nei prossimi 18 mesi al Fondazione
Matera Basilicata 2019 farà un investimento di comunicazione di 6 milioni di
euro, 2.2 milioni dal 19 settembre al 19 dicembre 2018, 4 milioni dal 19
gennaio al 30 settembre 2019. Un investimento per lanciare l’invito a non
perdere l’opportunità di scoprire cosa succede a Sud. Fra le varie cose, il
programma culturale del 2019 sarà aperto da una delle 4 grandi mostre, Ars
Excavandi, che trova prosecuzione nei territori di Altamura, Gravina, Ginosa.
Nel 2019 inoltre, grazie ad un accordo con Confindustria, arriveranno a Matera
50 imprese innovative dai settori creatività e cultura, da ibridare con il
sistema Murgiavalley. La comunicazione di Matera 2019 andrà ad
intercettare 145 milioni di utenti in tutta Europa grazie ad un accordo con
Rai, Sky, Euronews, e alla presenza di punti promozionali negli aeroporti di
Linate e Fiumicino e nelle stazioni centrali di Roma e Milano.
Inevitabilmente, quindi, tutti quelli che verranno in Puglia avranno da
fare qualcosa in Basilicata, così come tutti quelli che verranno in Basilicata
avranno da fare qualcosa in Puglia. Nel momento in cui i contenuti dei progetti
strategici per la valorizzazione della Murgia e della Gravina saranno pronti,
provvederemo a integrarli e veicolarli in maniera congiunta con quelli di
Matera 2019”.
numerico che voglio sottolineare è che nei prossimi 18 mesi al Fondazione
Matera Basilicata 2019 farà un investimento di comunicazione di 6 milioni di
euro, 2.2 milioni dal 19 settembre al 19 dicembre 2018, 4 milioni dal 19
gennaio al 30 settembre 2019. Un investimento per lanciare l’invito a non
perdere l’opportunità di scoprire cosa succede a Sud. Fra le varie cose, il
programma culturale del 2019 sarà aperto da una delle 4 grandi mostre, Ars
Excavandi, che trova prosecuzione nei territori di Altamura, Gravina, Ginosa.
Nel 2019 inoltre, grazie ad un accordo con Confindustria, arriveranno a Matera
50 imprese innovative dai settori creatività e cultura, da ibridare con il
sistema Murgiavalley. La comunicazione di Matera 2019 andrà ad
intercettare 145 milioni di utenti in tutta Europa grazie ad un accordo con
Rai, Sky, Euronews, e alla presenza di punti promozionali negli aeroporti di
Linate e Fiumicino e nelle stazioni centrali di Roma e Milano.
Inevitabilmente, quindi, tutti quelli che verranno in Puglia avranno da
fare qualcosa in Basilicata, così come tutti quelli che verranno in Basilicata
avranno da fare qualcosa in Puglia. Nel momento in cui i contenuti dei progetti
strategici per la valorizzazione della Murgia e della Gravina saranno pronti,
provvederemo a integrarli e veicolarli in maniera congiunta con quelli di
Matera 2019”.
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