Un segreto che fa di lei una donna orribile, un segreto che ha custodito per anni e che all'improvviso viene rivelato in un libro. Non si sa chi sia l'autore, chi voglia distruggerla all'improvviso. Catherine Ravenscroft, una giornalista investigativa, documentarista...
L’hashtag tristezzazero di Marco ha fatto breccia anche nel Liceo De Ruggieri di Massafra che ieri, grazie alla disponibilità della dirigente scolastica Elisabetta Scalera e alla professoressa Annamaria Scarcia, è stato ospite dell’Istituto. Il contest #ioleggoperchè è stato la base da cui partire per la presentazione del libro Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier) della giornalista Rossella Montemurro. La storia di Marco (a settembre Il mio tuffo nei sogni ha ottenuto in Campidoglio il riconoscimento “Roma premia la Cultura sociale”), ragazzo autistico di Taranto diventato campione di nuoto, è stata ripercorsa leggendo alcune pagine del testo e lui stesso, insieme a mamma Cinzia Vozza, ha interagito con gli studenti. Un auditorium gremito ha ascoltato con attenzione e sensibilità, lasciandosi coinvolgere nei dolori, nelle gioie, nelle difficoltà e nelle soddisfazioni vissute dalla famiglia D’Aniello. I ragazzi hanno dimostrato un’incredibile maturità relazionandosi con Marco, riuscendo a cogliere spunti interessanti.
Presente anche Sara Scarano, membro dell’Associazione AManoAMano, che ha raccontato la propria esperienza in qualità di istruttrice di basket con bambini speciali e ha parlato del valore sociale e terapeutico dello sport.