giovedì, 28 Novembre 2024

A Matera il 30 la Giornata della Prevenzione Senologica e Ginecologica

La Fondazione Francesca Divella, in collaborazione con il Comune di Matera e l'associazione "Una stanza per un sorriso - Sostiene i pazienti oncologici", è lieta di annunciare la "Giornata della prevenzione senologica e ginecologica", un evento dedicato alla salute e...

Nel corso della mattinata odierna, gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato M.M., di 23 anni, A.Z., di 21 anni, G.G., di 19 anni e A.L., di 22 anni, tutti residenti a Pisticci (MT), per aver commesso violenza sessuale e lesioni personali aggravate e continuate nei confronti di due minorenni di nazionalità britannica, avvenute nel corso della notte tra il 7 e l’8 settembre.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, e condotte dalla Squadra Mobile di Matera e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pisticci, hanno portato a contestare i suddetti reati ai quattro, come meglio chiarito nell’ordinanza del Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Matera che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere. Altri tre sono indagati in stato di libertà.

Le indagini sono state rapidissime e hanno portato in tempi brevissimi all’emissione della misura cautelare evidenziando in modo chiaro l’estrema brutalità, gravità ed efferatezza delle violenze commesse con modalità subdole, che sarebbero state replicabili nei confronti di altre donne inermi.

Come ricostruito dagli inquirenti, alle 3.30 dell’8 Settembre le minorenni chiamavano il 118, riferendo di aver subito una violenza sessuale da parte di un gruppo di ragazzi, violenza avvenuta intorno alle ore 00.30 circa precedenti in Marconia, nel giardino di una villa in cui si teneva una festa privata.

Dopo essere state visitate e trasportate in ospedale, le minorenni, che non comprendevano la lingua italiana, venivano escusse in forma “protetta” dagli inquirenti e da psicologhe e con una ricostruzione precisa dei fatti raccontavano che, poco dopo essere arrivate alla festa, erano state avvicinate da due degli indagati, che non avevano mai visto prima.

I ragazzi riuscivano ad instaurare con le minorenni un rapporto dapprima amichevole, carpendone la loro fiducia. Successivamente si avvicinavano a loro altri partecipanti alla festa, approfittando anche dello stato di alterazione psichica delle due minorenni, dovuto all’assunzione di alcool.

Uno di essi, G.G., spingeva con forza una delle due minorenni in una zona buia sul retro della villa, seguito da M.M., A.Z., A.L. e dall’altra ragazza, che seguiva la sua amica. Giunti in un campo, venivano perpetrate due distinte violenze sessuali nei confronti delle minorenni, sia da parte dei quattro sopraindicati, che da parte di altri soggetti, in un numero di ulteriori 4 persone, tre dei quali al momento indagati in stato di libertà.

Le stesse si protraevano per circa 15 minuti, fino a quando il gruppo composto da 8 soggetti si allontanava dal luogo delle violenze, seguito a distanza di qualche minuto dalle minorenni.

Sono state ascoltate molte persone informate sui fatti e analizzate le immagini delle telecamere di sorveglianza della villa, che inquadravano le fasi immediatamente precedenti e immediatamente successive alle violenze sessuali, fornendo così un indubbio riscontro al racconto delle vittime. Importanti elementi probatori, a sostegno di quanto dichiarato dalle ragazze, sono stati acquisiti con i rilievi tecnici svolti dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.

Inoltre, il P.M. titolare delle indagini procedeva all’interrogatorio di uno degli indagati, che forniva elementi utili alla ricostruzione dei fatti ed alla individuazione degli altri autori.

Sono in corso altri accertamenti per risalire all’identità dell’ottavo autore delle violenze.

I 4 sono stati associati presso la Casa Circondariale di Matera.  

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