Un giorno scrissi alla lavagna “La saggezza”. Spiegare la saggezza ai giovani può sembrare una sfida, ma in realtà è un'opportunità preziosa per mostrare loro che il valore della vita non sta solo nell'accumulare informazioni, ma nel saperle usare nel modo giusto. La...
“(…) Un gruppo di donne racconta davanti alla telecamera la relazione con un uomo attraverso un libro introdotto nella vita di ciascuna di loro proprio da quello stesso uomo. Un libro che poi è diventato una delle colonne della loro vita.
L’uomo è sempre lo stesso. Un Casanova, un tombeur de femmes, a quanto pare. Ma dotato di un sesto senso per le buone letture.”
Sorellanza, famiglie che si scelgono, cagnoline che sono grandi conversatrici anche se sembra che non rispondano mai e, soprattutto, libri che possono cambiarci il destino: c’è tutto questo nel nuovo romanzo di Roberta Corradin Ma i libri lo sanno. Quando arriva il momento di scompaginare il destino (Giunti).
La protagonista è Renée, nota accademica francese di origine italiana, con una routine sempre uguale e frustrante: i colleghi maschilisti la considerano una segretaria e, nonostante il successo delle sue pubblicazioni, Renée vive in solitudine da anni, con la sola compagnia dei lirici alessandrini.
All’improvviso, arriva una mail a sconvolgere tutto: Gene Petrov, grande amore di Renée ai tempi degli studi a Harvard, è morto per una malattia fulminea.
Petrov era un matematico americano di origine russa, cittadino statunitense di terza generazione. Il suo campo di studio riguardava la congettura di Goldbach, una teoria che mette in relazione i numeri pari coni numeri primi: lui applicava questa teoria alle coppie.
Renée si reca a Cambridge per il funerale e trova ad attenderla, immutata nel tempo, la casa dove aveva vissuto con l’uomo che amava tra migliaia di libri pronti a indicarle il destino e ad accompagnarla nelle sue decisioni. Beh, non proprio tutto è rimasto uguale a prima: la sorpresa più grande è Alienor, la figlia di Gene, di cui Renée ignorava l’esistenza, e che ora è determinata a vendere tutto quello che riguarda il padre, a partire dai libri. Le numerose ex di Gene, tra cui Agnes, un tempo grande rivale di Renée, diventeranno sue amiche e alleate in un rocambolesco piano per salvare la gigantesca biblioteca di casa, oltre che per aiutare la giovane e diffidente Alienor a trovare la sua strada. In un susseguirsi di imprevisti, crisi di panico e colpi di scena, le ladies avranno bisogno di rivolgersi ai libri per trovare un’idea geniale…
Con uno stile ritmato e brillante e un’appendice davvero ghiotta con otto ricette da provare assolutamente, Ma i libri lo sanno conferma il talento della Corradin.
Classe 1964, l’Autrice ha scritto Ho fatto un pan pepato… Ricette di cucina emotiva (Zelig 1995), Un attimo, sono nuda (Piemme 1999), Le cuoche che volevo diventare (Einaudi 2008), La repubblica del maiale (Chiarelettere 2013), Piovono mandorle (Piemme 2019). Traduce dal francese e dall’inglese le fortunate serie di Katherine Pancol e Richard Osman. Ha avuto il privilegio di vivere in luoghi affascinanti, tra cui Parigi, New York, Cambridge, la Sicilia sudorientale, dove ambienta i suoi libri. Seguitela su Instagram @rocorradin per conoscere i suoi nuovi progetti in Sicilia e per visitare e soggiornare con lei nelle location del libro.
Rossella Montemurro