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Giunge a conclusione tra plausi e affluenze da record la venticinquesima edizione di Lucania Film Festival, la rassegna che, di anno in anno, si è affermata sempre più come punto di riferimento per il cinema indipendente, italiano e internazionale. Registrata, infatti, una media giornaliera di circa 2000 persone con picchi di affluenza in svariati momenti della programmazione: dalla masterclass di Valerio Mastandrea e il concerto di Dente in “Sala piccola” alla lectio magistralis di Ambra Angiolini in “Sala grande”; senza tralasciare lo scroscio di applausi al termine della proiezione di “The list”, ultimo film di Hana Makhmalbaf (insieme ospite e giurata di questa edizione), a testimonianza di quanto la comunità pisticcese abbia ormai una certa dimestichezza con il cinema indipendente.
Tra i momenti maggiormenti attesi della giornata conclusiva dell’11 agosto, di certo, figura la premiazione dei film in concorso. In quanto vincitori annunciati dalla Giuria internazionale ricordiamo: “Outside” di Izabela Plicinska nella categoria “Corto d’animazione”, “Gypsy Gadji” di Dasa Raimanova come “Corto documentario”, “Two for the road” di Lochlainn McKenna nella categoria “Corto fiction” e “Longer that a day” di Malika Mukhamejan per la categoria “Lungometraggi”. Dalla giuria “Spazio Italia” sono stati premiati il corto “Alpha” di Anteros Marra e tra i “Lungometraggi documentari” “Il re fanciullo” di Alessandra Lancellotti. Per la giuria popolare, infine, sono stati decretati i seguenti vincitori: come miglior corto d’animazione “The song of the flying leaves” di Armine Anda; come miglior corto documentario “For here I am sitting in a tin can above the world” di Gala Hernández López; come miglior corto fiction “Things unhead of “ di Ramazan Kilic; e come miglior corto “Spazio Italia” “Whisperland” di Eugenio Morina.
«Una edizione che ha suggellato quanto sia necessaria la determinazione nel realizzare progetti apparentemente faticosi, complessi – ha dichiarato Rocco Calandriello, il direttore artistico –. Tuttavia, il festival é un giacimento inesauribile di connessioni tra le radici delle comunità locali e il mondo, con le sue sofferenze e le sue speranze».
Si conferma, dunque, il festival dei luoghi e delle persone, oltre che un ponte tra cinema, pubblico e addetti ai lavori: grazie alla presenza in cartellone di nomi come Valerio Mastandrea, Hana Makhmalbaf, Ambra Angiolini, Raiz, Rocco Papaleo, Moustapha Fall e tanti altri, l’edizione che ci siamo appena lasciati alle spalle ha raggiunto a pieno la sua mission, incoraggiare la riflessione su tematiche attuali e stimolare la ricerca di nuove voci narrative; obiettivi di un progetto che non si esaurisce alla manifestazione, ma che dura tutto l’anno con attività di formazione ed eventi di promozione transdisciplinare che coinvolgono cinema e arti. Senza dimenticare il ruolo cruciale che il festival svolge nella promozione del turismo culturale e dell’industria cinematografica lucana, attirando visitatori da più parti del mondo e contribuendo a valorizzare il territorio e il suo patrimonio.
Lucania Film Festival 2024 è stato organizzato dall’associazione Allelammie in collaborazione con il CineParco Tilt e grazie al patrocinio di Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Pisticci e Fondazione Matera 2019; con il contributo di Fondazione Carical e in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Makhmalbaf Film House, AFIC, Innsbruck Film Festival, Europe Direct e Sundance Patron Circle; main partner è Banca Intesa San Paolo, mentre partner tecnico Sca Lab Service.