L’acqua del Basento può essere utilizzata per scopi potabili. E’ la conclusione a cui giunge l’Azienda sanitaria di Potenza che ha emesso un giudizio di idoneità dopo aver preso visione delle analisi effettuate dall’Arpab, il cui risultato è in linea con quanto già...
Per scrivere questo libro ha rinunciato a mesi di videogiochi e chiede di essere ringraziato per l’enorme sforzo creativo e perdonato per avere spiegato male l’Odissea… ma lo ha fatto solo per avvicinare i piccoli studenti.
Torna l’ironia e la creatività del vincitore del Premio Guareschi 2023, Francesco Muzzopappa, in L’Odissea spiegata male (De Agostini, disegni di Daw). Dopo I Promessi Sposi, l’Inferno e l’Europa (tutti spiegati male, ovviamente), Muzzopappa ci riprova con il grande poema epico attribuito a Omero. In questa versione, che diverte tantissimo anche gli adulti, il poema “rivisitato” diventa un libro game con disegni, approfondimenti, enigmi da risolvere e specchietti tragicomici. Ed è questo il segreto dei libri di Muzzopappa, come spiega lo stesso autore, per far avvicinare gli studenti alle opere più ostiche: “Sappiamo come funziona. Quando studi i grandi classici a scuola, poi ti ci vogliono dieci anni di analisi per riprenderti. Un po’ perché non si ha voglia, un po’ perché a quell’età si è più interessati a rubare auto a GTA, e un po’ perché la distanza tra Manzoni, Dante, Virgilio e gli adolescenti sembra abissale. Ma c’è un trucco per avvicinare i ragazzi ai testi sacri: tendere loro il tranello dell’umorismo. Mentre leggono, ridono. E mentre ridono, imparano”.
Solo per rendere l’idea del suo stile: “Se tutti questi nomi vi hanno trasformato, pensate a chi questo libro l’ha scritto e donategli dei soldi inviandoli al conto corrente 0000MU220P4PP4. Ve ne sarà eternamente grato e senza fattura”.
Il viaggio di Ulisse viene cantato dall’inizio alla fine ma, come negli altri titoli della collana, con molti bivi e deviazioni, attraverso un testo pensato per una lettura a più livelli capace di conquistare sia i ragazzi sia gli insegnanti.
Muzzopappa trasforma il ritorno a casa per Ulisse, dopo la vittoria della guerra di Troia, nella prima, vera crociera sul Mediterraneo. Da qui, l’incontro con sirene malintenzionate, ninfe incantatrici, miti, leggende, giganti con un occhio solo, vortici, tempeste, alberi maestri (da non confondere con gli alberi professori), mogli scaltre e vecchi cani fedeli. Ma pure le fiabe della buonanotte della mucca Zippy e un buono omaggio per smettere di studiare.
Francesco Muzzopappa è nato a Bari e vive a Milano. Le sue commedie per adulti fanno di lui una delle voci più brillanti della letteratura italiana. Dente per dente ha vinto il Premio Massimo Troisi 2017, mentre su Una posizione scomoda e Heidi sono in lavorazione due grandi film. Il web lo ama per le straordinarie Fiabe Brevi che finiscono malissimo, prodotte in collaborazione con Sio. Per De Agostini ha scritto L’Inferno spiegato male, Graceyard in carne, ossa e mummie, Il primo disastroso libro di Matt, già vincitore del Premio Selezione Bancarellino 2021, Il nuovo catastrofico libro di Matt e Pianeta Terra Chiama Matt.
Davide Berardi, in arte Daw, fa fumetti sin da piccolo. Crescendo crea un sacco di personaggi in Rete e su carta, pubblica una serie in edicola e disegna su giornali, diari e riviste.
Rossella Montemurro