Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, esprime cordoglio a nome dell’intera Giunta e di tutta la comunità regionale per il tragico epilogo dell’incidente stradale, avvenuto giovedì al Pantano di Pignola, che ha visto salire a due il bilancio delle...

Leopoldo Balbino, vicequestore aggiunto della squadra mobile, è un orso bruno marsicano; Giuseppe Bellingeri ingegnere calabrese, agente dei servizi segreti tornato da poco alla vita borghese è un canide, specie lupo grigio silano. Ancora ippopotami, zampe, odori amplificati, istinto: i personaggi de Le ragioni dell’istinto (Bompiani) di Daniele Pronestì sono metà uomiini e metà animali – faine, salamandre, falche, ippopotami… – perfettamente abbiglianti e parlanti, una galleria di uomini e donne guidati dai loro istinti più puri e proprio per questo capaci di rappresentare in modo vivido le nostre bassezze, i nostri desideri, il coraggio necessario per scegliere di essere umani.
Quando in un appartamento di Morgese, un paesino nel cuore della piana di Reggio Calabria, viene ritrovato un cadavere – una giovane donna innamorata della libertà -, il vicequestore Balbino convoca Bellingeri sapendo che conosceva la vittima. E sarà in un universo brulicante dianimali di ogni sorta che Bellingeri dovrà muoversi per scoprire chi ha voluto uccidere Maria.
Una Calabria all’incrocio tra le atmosfere mediterranee e la California di Philip Marlowe – dove i palazzi signorili si stagliano sullo stretto di Messina, gli immigrati sudano nei campi e l’ombra della criminalità organizzata allunga i suoi tentacoli nonostante il sole abbagliante – fa da sfondo a questo romanzo originale, ricco di dialoghi e, soprattutto, situazioni surreali. Non è un caso che l’autore, appassionato di letteratura giapponese e manga, si sia ispirato ai libri di Murakami, ai film di animazione di Miyazaki e ai manga.
Le ragioni dell’istinto si snoda tra spaccati iperrealistici e molto cinematografici, confermandosi un esordio sorprendente: il noir dell’estate.
Pronestì è nato a Polistena, in provincia di Reggio Calabria. Ha vissuto a Copenaghen e a New York e lavora per un importante istituto finanziario italiano.
Rossella Montemurro

