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“Un vecchio proverbio dice La prima bugia vince. Non si riferisce a quelle piccole bugie bianche che si possono magari dire sovrappensiero, ma alla bugia più importante, quella che cambia tutto, quella che si dice di proposito, quella che si dice di proposito, che imposta tutto ciò che viene dopo. Quella a cui tutti credono. La prima bugia dev’essere la più grande, la più importante. Quella che non si può non dire.”
Evie Porter a mentire è bravissima. Per lavoro si insinua nelle vite degli altri, dopo averne studiato le abitudini, diventando di volta in volta lei stessa un’altra: nuova identità, nuovo lavoro, nuovo obiettivo. In genere si tratta di carpire informazioni o dati riservati da riferire a Mr Smith, il suo misterioso datore di lavoro. Nessuno scrupolo, nessun coinvolgimento anche quando si tratta di recitare la parte di una ragazza dell’Alabama fidanzata di Ryan Sumner, il tipico ragazzo d’oro che chiunque vorrebbe sposare.
Inizia così l’intrigante La prima bugia vince (Longanesi, traduzione di Paolo Lucca) di Ashley Elston, autrice che vive in Louisiana con il marito e i tre figli e che, dopo aver scritto diversi romanzi young adult, ha debuttato nel thriller con questa fortunatissima storia. La prima bugia vince ha ottenuto infatti un grande successo internazionale, con diritti venduti in più di 30 Paesi ed è da oltre 16 settimane nella top ten del New York Times e un’opzione per l’adattamento televisivo.
Evie si cala perfettamente nel ruolo di fidanzatina innamorata. Cerca di compiacere gli amici di Ryan – stando ben attenta a recitare una parte impeccabile – e di stargli accanto nel modo migliore. Deve portare a casa il risultato, il suo ultimo lavoro non è andato a buon fine ma, visto il suo intuito, l’organizzazione dalla quale dipende non vuole lasciarsela sfuggire, vuole darle un’altra opportunità. Intanto, in quella vita dorata, Evie sembra davvero stare bene, tanto da sognare, anche solo per un attimo, di viverla davvero quella vita, per sempre.
Man mano che la relazione va avanti, insieme all’attività “di spionaggio” di Evie, esce fuori anche una sorta di doppia vita di Ryan. Non solo, un giorno, durante una festa, le si avvicina la fidanzata di un amico di Ryan e, sorridente, le si presenta. Strano nome, il suo: Lucca. Lucca Marino, il vero nome di Evie. E fisicamente, Lucca, a parte i capelli di un colore leggermente diverso, è identica a Evie.
Ed è da qui che La prima bugia vince assume un ritmo sostenuto, tra il presente di Evie e un passato burrascoso, una vita al limite piena di adrenalina e azioni non proprio legali. Un thriller imperdibile.
Rossella Montemurro