sabato, 23 Novembre 2024

Il prof. Incampo e il concetto di “saggezza” spiegato ai giovani: “Non arriva subito, ma si sviluppa vivendo e affrontando le situazioni della vita, imparando dagli errori, dalle scelte sbagliate e dai successi”

Un giorno scrissi alla lavagna “La saggezza”. Spiegare la saggezza ai giovani può sembrare una sfida, ma in realtà è un'opportunità preziosa per mostrare loro che il valore della vita non sta solo nell'accumulare informazioni, ma nel saperle usare nel modo giusto. La...

Sarà presentato sabato 20 luglio alle 19 a Casa Cava, nel Sasso Barisano a Matera, il saggio di Virginia Zullo La doppia morte di Camille Claudel (Altrimedia Edizioni, introduzione di Saverio Simi de Burgis). Con l’Autrice interverranno la scultrice Margherita Serra e la professoressa aggregata di discipline afferenti all’ambito dell’Estetica presso l’università di Bari Margherita Trombetta. La serata sarà moderata dalla direttrice editoriale di Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta. Al termine della presentazione sarà offerto un aperitivo a buffet.

“Il saggio di Virginia Zullo è decisamente dalla parte di Camille Claudel. – afferma Saverio Simi de Burgis nell’introduzione – E ciò si avverte non tanto nella meticolosa ricostruzione della drammatica vicenda personale vissuta in prima persona da questa sensibilissima artista, ma anche perché, attraverso tale assurdo dramma esistenziale, l’autrice, alla fine, ci induce a indagare incondizionatamente la sua arte che finalmente ciascuno di noi dovrebbe sentire di dover riconoscere come percorso fondamentale nella ricerca scultorea del ‘900.

L’amore totale non corrisposto, prima dall’uomo tanto desiderato, poi addirittura affossato, a seguito della morte del padre, unico a credere in lei e a sostenerla non solo affettivamente, da una perfida madre che per colpire la sua fragilità già incrinata, non esita a farla relegare in manicomio, annientando definitivamente una certa predisposizione guerriera nel vivere liberamente una precaria, all’epoca, e sensibile condizione femminile.

Non una ma tante morti, che non possono che farci riconsiderare la portata della sua vita e della sua arte che, con una leale onestà intellettuale da ripristinare nell’ambito dei nostri attuali sistemi critici, poetici e artistici, dovrebbe ricondurci a comprendere meglio e definitivamente la portata morale di questa grande scultrice.

Ed è proprio quello che ci invita a fare Virginia Zullo con questo bel saggio, finemente introspettivo e delicatamente persuasivo”.

L’Autrice, laureata in filosofia, è storica dell’arte e del costume, giornalista, autrice TV, scrive per testate come Il Sole 24 ore, Il Fatto Quotidiano e tante altre. Vive e lavora a Roma. In TV inizia a collaborare nelle strutture dirette da Giovanni Minoli come inviata nel programma Art News (per la quale nel 2015 realizza un servizio a Matera sulla mostra “Splendori del barocco defilato”). Ha ideato, diretto, scritto e condotto alcune puntate per Rai Storia dedicate a grandi personaggi dello spettacolo. Ha scritto, ideato e diretto programmi sperimentali come “Blow Up” e “Donna, tutto si fa per te”, “A spasso con l’arte” e “Voci al femminile”.

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