lunedì, 15 Dicembre 2025

“Book Winter Lover” di Isa Grassano: “Non ho pensato solo alle pagine da riempire, ma alle persone che lo useranno: ai loro riti, sorrisi, piccoli momenti quotidiani che rendono speciale anche una giornata d’inverno”

Una coperta, un pezzo di stoffa custode segreto di febbri, pianti, risate e amori finiti. Una cosa incredibilmente "viva", con la quale tuffarsi nei ricordi e scoprire che ti ha fatto bene, "che ti ha tenuto quando non sapevi come tenerti". Non è solo una coperta è...

Gli amanti dei thriller psicologici non possono perdere il nuovo libro di Vera Buck, La casa sull’albero (Giunti, traduzione di Gaia Bartolesi). Dopo un esordio che ha conquistato migliaia di lettori italiani (in Germania è stato un successo di critica e vendita), Bambini lupo, la scrittrice svizzera conferma un talento straordinario in una trama dal ritmo serrato con intrecci oscuri, inaspettati e avvincenti.

I protagonisti, Henrik e Nora, hanno deciso di andare in vacanza in Svezia, nella vecchia baita di famiglia, con Fynn, il figlio di cinque anni. Le aspettative sono idilliache (la brezza estiva, kanelbullar, la natura…), la casa di legno rossa con le finestre bianche, immersa in una foresta immensa, ha addirittura un lago privato. Tutto è rimasto uguale ai ricordi d’infanzia di Henrik, sembra quasi di trovarsi in una fiaba di Astrid Lindgren. Eppure, nonostante la proprietà sia ai margini dell’ultima zona selvaggia d’Europa, in una foresta così grande da camminare per ore senza incontrare anima viva, sembra che qualcuno ci abbia vissuto di recente. E che li stia spiando…

 “Una foresta e un lago sono terreno fertile per mostri e paure di ogni genere”, sostiene Henrik.

Molto presto, quella che doveva essere un’estate straordinaria si trasforma in un incubo: nei dintorni viene ritrovato lo scheletro di un bambino e subito dopo Fynn scompare. Mentre i suoi genitori si lasciano prendere dai sensi di colpa, la polizia, con l’aiuto della studiosa di botanica forense Rosa Lundqvist, si chiede se esista un collegamento tra i due casi. E quali misteri si celino nel folto del bosco, dove una vecchia casa sull’albero resiste allo scorrere del tempo… Nuvole basse e pesanti che si insinuano tra le fronde, acqua ghiacciata e vento che sferza le onde: La casa sull’albero ha il respiro della natura selvaggia e il passo della crudeltà umana.

La Bruck (1986) ha studiato giornalismo, letteratura e sceneggiatura in Europa e alle Hawaii. Attualmente vive e lavora come autrice freelance a Zurigo.

Rossella Montemurro

Pubblicità
Pubblicità
Copy link