Un giorno scrissi alla lavagna “La saggezza”. Spiegare la saggezza ai giovani può sembrare una sfida, ma in realtà è un'opportunità preziosa per mostrare loro che il valore della vita non sta solo nell'accumulare informazioni, ma nel saperle usare nel modo giusto. La...
Per gli italiani la casa è da sempre un
grande bene sia economico che affettivo. Un aspetto – questo – che trova
conferma anche in Basilicata: secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio di
Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club
d’Italia, infatti, più della metà dei lucani (53%) crede ancora nel valore del
mattone, ma rispetto al passato ammette di avere molte paure.
La più grande preoccupazione è legata
all’incertezza su tasse e cambiamenti normativi che – vuoi con l’introduzione
di obblighi o il venir meno di agevolazioni e detrazioni – preoccupa quasi la
metà dei lucani (48%). A suscitare timori sono anche le potenziali fluttuazioni
del mercato immobiliare (36%), il potenziale peggioramento del contesto
ambientale circostante, provocato dal degrado, da interventi edilizi o da
aumenti del livello di criminalità e inquinamento della zona (29%), ma anche
gli eventi catastrofali (30%).
Nonostante queste preoccupazioni,
l’abitazione continua a rivestire un ruolo molto importante come investimento
per il futuro proprio e della propria famiglia, vedendo nel patrimonio
immobiliare un lascito per i propri figli (36%), una forma di investimento
finalizzata all’affitto (26%) o alla rivendita (13%) oppure un bene rifugio per
tempi incerti (26%).
Secondo i dati emersi dalla ricerca, poi,
proprietà batte affitto 1 a 0: ben il 75% degli intervistati preferisce infatti
abitare in una casa di proprietà rispetto alla casa in affitto. Il 36% dei
lucani, in particolare, investirebbe nella sua stessa città, il 21% in una
grande metropoli e il 20% in campagna.
Non tutti, però, la pensano così: l’11% dei
lucani, infatti, non crede nel valore del mattone come bene di investimento e
il 25% preferirebbe l’affitto alla proprietà perché – afferma – comporta meno
responsabilità (46%) e si risparmia sulle tasse (36%).
Ma come proteggere il valore dell’abitazione?
Il 28% dei lucani ritiene che di fatto non sia possibile tutelarsi, mentre per
il 44% la soluzione è tenersi sempre aggiornati sulle novità normative e
l’andamento del mercato immobiliare. Un altro 23% si proteggerebbe con una
polizza assicurativa specifica e il 25% si rivolgerebbe a un consulente.
“La nostra ricerca evidenzia come la casa per
gli italiani continui a rappresentare un bene molto importante, non solo come
ambiente di vita per l’individuo e per la famiglia ma anche come forma di
investimento per il domani. Considerata la sua importanza, l’abitazione è
allora uno fra i beni che meritano maggiore attenzione e tutela e che è quindi fondamentale
proteggere con adeguate coperture”, commenta Marco Brachini, Direttore
Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni.
1Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora nel 2017 su di un
campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, sesso ed
area geografica.