Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...
Si chiama “Prevenzione delle dipendenze” ed è il progetto che la Regione Basilicata ha candidato in risposta all’avviso pubblico del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri volto alla prevenzione delle dipendenze da sostanze e comportamentali tra i giovani in età scolare.
Lo comunica l’assessore regionale alla Salute, Politiche per la persona e Pnrr, Cosimo Latronico, chiarendo che “il progetto candidato, con una dotazione di circa 238.000 euro, a valere sul Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga, mira a sensibilizzare, informare e fornire supporto alle ragazze e ai ragazzi lucani di età compresa tra gli 11 e i 19 anni sulle tematiche della dipendenza, fornendo al contempo una corretta informazione sui rischi connessi all’uso di sostanze psicoattive legali e illegali (alcol, droghe, tabacco) e ai comportamenti ad esse assimilabili come gioco d’azzardo e dipendenze da dispositivi tecnologici.
Attraverso il coinvolgimento degli istituti scolastici, dei docenti, delle famiglie e delle comunità, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale – aggiunge l’assessore – si mira alla promozione di corretti stili di vita, di abitudini sane e consapevoli in relazione alla prevenzione dei rischi per la salute e per l’incolumità personale. Le dipendenze rappresentano una sfida crescente per i nostri giovani ed è dovere delle istituzioni prima e delle agenzie educative poi, fornire tutti gli strumenti e il supporto necessario ai nostri giovani affinché sviluppino una capacità critica, crescano nella cultura della legalità e siano indirizzati verso scelte positive e percorsi di vita consapevoli. Pertanto, attendiamo fiduciosi l’approvazione di questo progetto, a cui seguiranno tutte le procedure di attivazione per la sua realizzazione. Investire in queste attività – ha concluso – è fondamentale per creare una società più sana e resiliente”.