martedì, 3 Dicembre 2024

2 Luglio, sono otto i bozzetti pervenuti (sei per la categoria amatori e due  per la categoria costruttori) per il bando di concorso per la costruzione del nuovo carro trionfale in onore di Maria SS. della Bruna

Sono otto i bozzetti pervenuti per il 𝖻𝖺𝗇𝖽𝗈 𝖽𝗂 𝖼𝗈𝗇𝖼𝗈𝗋𝗌𝗈 𝗉𝖾𝗋 𝗅𝖺 𝖼𝗈𝗌𝗍𝗋𝗎𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝖾𝗅 𝗇𝗎𝗈𝗏𝗈 𝖼𝖺𝗋𝗋𝗈 𝗍𝗋𝗂𝗈𝗇𝖿𝖺𝗅𝖾 𝗂𝗇 𝗈𝗇𝗈𝗋𝖾 𝖽𝗂 𝖬𝖺𝗋𝗂𝖺 𝖲𝖲. 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝖡𝗋𝗎𝗇𝖺, opera che accompagnerà la santa protettrice di Matera durante la lunga e intensa giornata del 2 Luglio 2025. Nel dettaglio, sono sei...

Consegna lavori per lo studentato di Matera

Semaforo verde per il nuovo studentato di Matera. Giovedì 5 dicembre, alle 10 presso il Campus universitario in via Lanera, ci sarà una conferenza stampa per presentare il progetto e contestualmente saranno consegnati i lavori. Come sede, il Dipartimento...

Mi è capitato più di qualche volta di sentire la domanda: “Professore, ma a che cosa serve la fede?”

A qualcuno, soprattutto a chi non ha fede, sembra qualcosa di superfluo, a qualche altro, invece, la fede sembra qualcosa di sentimentale senza conseguenze pratiche nella vita.

Io, vi confesserò, sperimento come la fede è la condizione essenziale per vivere e vivere bene.

Ricordo molti anni fa andai a trovare un amico in ospedale, gli chiesi come si sentiva il giorno prima dell’intervento chirurgico.

Con colma, ma con molta ansia, mi rispose: “I medici stanno continuamente a dirmi di stare disteso, di rilassarmi, di pensare ad altro …”

E pianse …

Ma come si fa a pensare ad altro, quando sai che il giorno dopo ti apriranno il petto, andranno a toccarti il cuore, fermeranno anche per pochi attimi la tua circolazione?

“Basta una disattenzione – continuò l’amico – basta un errore del chirurgo o che il mio cuore non resista alla prova e io non mi sveglio più …”

L’amico che vi sto parlando non aveva nessuno vicino: tutti i parenti erano emigrati, c’era solo la mamma, molto malata e anziana.

Era solo e si sentiva solo.

Lo rassicurai, il giorno dopo gli promisi che sarei ritornato e sicuramente mi avrebbe raccontato tutto.

Il giorno dopo andai. Di buon mattino.

Le ore dell’attesa sono le peggiori, quella in cui sale la tensione, tristi pensieri si affacciano alla mente.

Vi assicuro la fede ci aiuta ad affrontare serenamente la vita, ci fa sentire sereni e ci fa sentire la presenza di Dio, padre amoroso.

Mentre aspettavo passa il mio amico in barella e sorridente mi dice: “Professore, sono tranquillo, sono in buone mani, sono nelle mani Dio”.

Alzai il pollice della mano destra e risposi: “Tranquillo, sarà sempre al tuo fianco”.

E quando la barella era ormai lontana piansi io.

A che cosa serve la fede?

A farci entrare nella dimensione di Dio, a farci sentire la presenza di Dio.

E’ un sentimento profondo del cuore.

Non si vede, ma si tocca, non si misura, ma c’è e la sua presenza cambia la vita.

Non solo nei momenti difficili, si capisce, ma sempre.

Mentre l’amico veniva operato io recitavo il versetto 2 del Salmo 131:

“Io resto tranquillo e sereno.

Come un bimbo in braccio a sua madre,

il mio cuore è quieto dentro di me,

perché confido in Te, Signore,

ora e per sempre”.

Nicola Incampo

Responsabile della CEB per l’IRC e per la pastorale scolastica

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