mercoledì, 26 Marzo 2025

Crolla un terreno roccioso a Montescaglioso, evacuate cinque famiglie

Alle ore 9:40 circa di oggi, 25 marzo, i Vigili del Fuoco della Sede Centrale di Matera sono intervenuti a Montescaglioso, in contrada Lucito, a causa del crollo di parte di terreno roccioso sovrastante una grotta.  Sul posto, i tecnici comunali, di concerto con...

La Delegazione delle Province di Taranto, Brindisi, Potenza e Matera dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon ha nominato il nuovo Consiglio nelle persone dell’Avv. Giuseppe D’Ambrosio, Dott. Giuseppe Romanelli, Avv. Filippo Lerario, Avv. Enrico D’Ambrosio, Avv. Francesco Paolo Pesare, Dott. Pierluigi Liuzzi, e Per. Chim. Fabio Cassone.

L’elezione è avvenuta nel corso di una partecipata riunione nel corso della quale il Presidente già eletto, il Gen. Brig. Francesco Calò, si è intrattenuto sui valori fondanti dell’Istituto che, pur non travalicando i ricordi storici, prestano viva attenzione agli odierni principi di solidarietà e Patria dello Stato Italiano; in tal senso il Presidente ha poi sottolineato la necessità che la Delegazione valorizzi i propri interessi nei confronti del sociale, con particolare riferimento ai deboli, ai giovani ed agli ultimi.

La Delegazione di Taranto, Brindisi, Potenza e Matera è una delle cinque dell’Istituto attive in Puglia e Basilicata, le altre sono a Bari, Lecce, Foggia e Barletta-AndriaTrani.

Le origini dell’Istituto risalgono ai tempi di Vittorio Emanuele II, il primo Re d’Italia sotto il cui regno fu concluso il processo di unificazione del nostro Paese, quando un gruppo di ufficiali fondò associazioni di veterani delle guerre d’indipendenza.

Alla morte del sovrano, nel gennaio del 1878, in segno di devozione e riconoscenza tali associazioni giurarono di prestare un servizio di guardia alla tomba del “Padre della Patria” presso il suo luogo di sepoltura al Pantheon di Roma. Tale servizio di guardia d’onore volontario, l’attuale denominazione dell’Istituto risale al 1932, si è poi esteso nel tempo alle sepolture degli altri regnanti di Italia.

Ricordiamo che il Pantheon sorge a Roma in Piazza della Rotonda, un imponente monumento formato da un cilindro che sostiene la più grande cupola mai costruita in muratura: il suo diametro, infatti, misura 43,3 metri.

È così chiamato perché in origine era un tempio dedicato a più divinità. La costruzione venne iniziata nel 27 a.C. dal console Marco Agrippa, ma durante gli incendi dell’80 e del 110 d.C. venne distrutta; essa fu ricostruita nel 118 d.C. dall’imperatore Adriano. Fu restaurato da Domiziano ed è arrivato fino a noi quasi integro nella ricostruzione eseguita da Adriano nel 130 d.C.; l’imperatore bizantino Foca donò nel 608 il Pantheon al Papa Bonifacio IV, il quale lo trasformò in una chiesa cristiana con il nome di Santa Maria dei Martiri.

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