L’acqua del Basento può essere utilizzata per scopi potabili. E’ la conclusione a cui giunge l’Azienda sanitaria di Potenza che ha emesso un giudizio di idoneità dopo aver preso visione delle analisi effettuate dall’Arpab, il cui risultato è in linea con quanto già...
Il culto di San Giuseppe iniziò in Italia e in tutti i Paesi cristiani a partire dal Medioevo, grazie ad alcuni monaci Benedettini; ai monaci dell’ordine dei Servi di Maria, dopo, e ai frati Francescani dal 1399.
Grazie a questi Ordini religiosi, la devozione crebbe sempre di più, fino a che il santo fu proclamato patrono di molti paesi e città.
Papa Alessandro XV nel 1621 ne fissò la festa il 19 marzo.
In Italia, come ricorderanno i più anziani abituati alla classica gara ciclistica di San Giuseppe, quella Milano-Sanremo che, appunto, si correva in quella data e dava il via alla stagione ciclistica, il 19 marzo era giorno festivo anche agli effetti civili, cosa che venne meno con la legge 5 marzo 1977 numero 54, quando il 19 marzo divenne un giorno feriale
Il giorno di San Giuseppe veniva festeggiata – prima della istituzione della festa del santo – l’anti-vigila dell’equinozio di primavera.
Grandi feste, durante le quali protagonisti indiscussi erano i falò, propiziatori della primavera.
In fondo, in quelle stesse località dove allora si festeggiavano i riti pagani, ancora oggi, grandi falò illuminano le notti della festa di San Giuseppe.
Ma chi era San Giuseppe?
I Vangeli e la dottrina cristiana affermano che Gesù era figlio di Dio Padre, che Maria lo concepì miracolosamente, senza aver avuto rapporti sessuali con alcuno, ma per intervento dello Spirito Santo.
Giuseppe, inizialmente intento a ripudiarla in segreto, fu messo al corrente di quanto era accaduto da un angelo apparsogli in sogno e accettò di sposarla e di riconoscere legalmente Gesù come proprio figlio.
Perciò la tradizione lo chiama “padre putativo” di Gesù (dal latino puto, “supporre”), cioè colui “che era ritenuto” suo padre.
In alcuni Paesi di tradizione cattolica, la festa del papà viene festeggiata il giorno di San Giuseppe, appunto il 19 marzo.
Nei Paesi invece che a tradizione anglosassone, ossia in molti Paesi del continente americano, la festa la si tiene la terza domenica di giugno.
In altri Paesi, la data della festa del papà segue piuttosto tradizioni locali.
In altri Paesi ancora, la festa è associata ai padri nel loro ruolo nazionale, come in Russia, dove è celebrata come la festa dei difensori della patria e in Thailandia, dove coincide con il compleanno del defunto sovrano Rama IX venerato come padre della nazione.
Nel 1847, Pio IX estese a tutta la Chiesa la festa del Patrocinio di san Giuseppe, che a Roma si celebrava sin dal 1478. La quale, nel 1955 fi sostituita da Pio XII con la festa di “san Giuseppe Artigiano”, assegnata al Primo di maggio, perché la festa del lavoro potesse essere condivisa a pieno titolo anche dai lavoratori cattolici.
Nicola Incampo
Responsabile della Conferenza Episcopale di Basilicata per l’IRC e per la pastorale scolastica