Domani, mercoledì 15 gennaio presso il “Casino Padula”, nel Rione Agna Le Piane, la Polizia di Stato di Matera effettuerà un’esercitazione, nel corso della quale sarà simulato un intervento della Squadra di Negoziazione, struttura di nuova istituzione, per...
Un pomeriggio di studio dedicato alle attività regionali sulla difesa fitosanitaria delle colture si terrà mercoledì 7 giugno, con inizio alle ore 16, all’Istituto professionale per l’agricoltura “E. Pantanelli” di Garaguso Scalo. Il seminario tecnico destinato agli allievi del corso serale dell’Ipssasr è organizzato in collaborazione con la Direzione generale Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata. “La formazione e l’aggiornamento dei tecnici e degli operatori del settore primario in materia fitosanitaria – ha spiegato in merito Mario Pompeo, docente referente del corso all’Istituto agrario – oggi devono essere indirizzate verso la tutela dell’ambiente, sulla sicurezza personale oltre che alimentare. Tali obiettivi sono basilari per il nostro istituto che forma agrotecnici impegnati sul territorio”. Dopo l’apertura dei lavori da parte del dirigente scolastico Caterina Policaro, è previsto il saluto del dirigente dell’Ufficio Fitosanitario regionale, Francesco Menzella il quale illustrerà anche le attività dell’Ufficio. Si discuterà, inoltre, del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. In tale contesto Carmine Cocca, funzionario dell’Ufficio fitosanitario spiegherà le attività per il rilascio del certificato di abilitazione all’acquisto e sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari. Seguirà il dibattito con docenti e studenti dell’Istituto. Nell’incontro saranno presentate e distribuite la Guida ai prodotti fitosanitari realizzata dalla Regione Basilicata e la nuova pubblicazione delle schede tecniche del “Fitopatologo Lucano”, dedicate alla protezione delle piante, che in questo fascicolo contengono le principali informazioni relative al Cerambicide delle drupacee, all’Aleurodide spinoso e al Tarlo asiatico, organismi nocivi monitorati dall’Ufficio fitosanitario regionale.
Filippo Radogna