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Un viaggio musicale che attraversa memoria familiare, energia creativa e il dialogo tra linguaggi: sul podio e al violoncello, Giovanni Sollima. Uno dei più straordinari violoncellisti della scena internazionale, Sollima guiderà l’Orchestra Sinfonica di Matera in un programma che unisce la poesia cameristica del padre Eliodoro Sollima, la forza visionaria delle sue composizioni e la brillante incisività della Sinfonia n. 8 di Ludwig van Beethoven.
Artista capace di infrangere i confini tra generi e linguaggi, Sollima è celebre per un virtuosismo spettacolare e per un approccio interpretativo che combina tecnica prodigiosa, espressività magnetica e una naturale inclinazione alla sperimentazione. Le sue esecuzioni sono celebri per la fisicità con cui fa “respirare” il suono, trasformando il violoncello in un vero corpo narrante. La presenza di Sollima come solista e direttore rende questo concerto un’occasione rara, in cui si intrecciano tradizione, memoria personale e nuove esplorazioni musicali.
Al centro del programma risuonano due pagine del padre Eliodoro Sollima, tra i protagonisti della scuola compositiva italiana del Novecento, con l’esecuzione di Aria (1945), un brano di raffinata cantabilità, sospeso tra lirismo mediterraneo e un’intensa malinconia, e Nenia e Recitativo, dialogo intimo tra violoncello e orchestra in cui la linea solistica emerge come voce umana, fragile e intensa.
Sono lavori che Giovanni Sollima restituisce non solo con sensibilità artistica, ma come autentico omaggio alla sua storia familiare e musicale. Ai brani paterni si affiancano due sue composizioni: Hell I, tratto dal ciclo Songs from The Divine Comedy, una pagina di grande energia e invenzione timbrica, ispirata all’universo dantesco e caratterizzata da ritmi pulsanti e atmosfere quasi cinematografiche; Fecit Neap 17…, dove la musica diventa materia viva, capace di fondere evocazioni barocche, stilemi contemporanei e gestualità virtuosistica in un’unica, sorprendente trama sonora.
A completare la serata, la Sinfonia n. 8 in Fa Maggiore op. 93 di Beethoven, spesso definita la più “sorridente” tra le sue sinfonie. Un capolavoro che sprigiona buonumore, leggerezza e vitalità ritmica, con scambi rapidi, invenzioni brillanti e un’energia contagiosa che si concentra in quattro movimenti.
«È la musica come corpo vivo: vibra, sorprende, emoziona» – ricorda Sollima. Una definizione che racchiude perfettamente l’essenza di questo concerto: un percorso sonoro che celebra la memoria, accende l’immaginazione e rinnova l’inesauribile potenza della musica dal vivo.
Il concerto “Sollima. Beethoven” è parte della Quarta Stagione Concertistica Autunno–Inverno 2025 dell’Orchestra Sinfonica di Matera, che proseguirà fino al 30 dicembre con un ricco calendario dedicato al grande repertorio sinfonico e alla musica contemporanea.
I concerti si svolgono all’Auditorium “Raffaele Gervasio”, con ingresso alle ore 20:00.
I singoli biglietti dei concerti della Quarta Stagione Concertistica Autunno–Inverno dell’Orchestra Sinfonica di Matera, si possono acquistare Online su TicketSms https://www.ticketsms.it/collection/Stagione-Concertistica-2025-Orchestra-Sinfonica-Matera e di persona al botteghino prima dell’inizio dello spettacolo.
Brevi note sull’interprete:
Giovanni Sollima:
Violoncellista di fama internazionale e compositore italiano più eseguito nel mondo, Giovanni Sollima collabora con interpreti e orchestre tra le più prestigiose: Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Viktoria Mullova, Yuri Bashmet, la Chicago Symphony Orchestra, la Royal Concertgebouw Orchestra, la Berlin Konzerthausorchester e molte altre. Artista poliedrico, firma musiche per cinema, teatro e danza, collaborando con Peter Greenaway, John Turturro, Bob Wilson, Marco Tullio Giordana, Carlos Saura. Si è esibito nelle sale più importanti del mondo – dalla Carnegie Hall alla Scala, dalla Wigmore Hall alla Suntory Hall – ed è docente presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, della quale è Accademico. Sperimentatore instancabile, utilizza strumenti antichi, elettrici e perfino un violoncello di ghiaccio, esplorando nuovi linguaggi e nuove forme di espressione musicale. Suona un violoncello Francesco Ruggieri (Cremona, 1679).
Prossimo appuntamento:
· Sabato 6 dicembre ore 20:30 – Auditorium Raffaele Gervasio – Matera
NOCHES DE ESPAÑA
Antonio Rugolo – chitarra
Gianna Racamato – mezzosoprano
ORCHESTRA SINFONICA DI MATERA
Direttore: Manuela Ranno
Programma di sala
G. Rossini – Il barbiere di Siviglia, sinfonia
J. Rodrigo – Concerto de Aranjuez per chitarra e orchestra
M. De Falla – El amor brujo
Maggiori dettagli sono presenti sul sito: https://www.orchestrasinfonicamatera.it/abbonamenti-stagione-invernale-2025/
Informazioni sulla Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera:
La Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera organizza e promuove le attività dell’Orchestra Sinfonica di Matera. Partecipata da Comune di Matera, Provincia di Matera e Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera che ne sostengono le attività.
A queste istituzioni si aggiungono: il Ministero della Cultura che ha ammesso l’Orchestra al percorso per il riconoscimento quale ICO Istituzione Concertistica Orchestrale e la sostiene attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus), e la Regione Basilicata, che la sostiene con fondi regionali.
La stagione concertistica autunno inverno 2025, con la direzione artistica del Maestro Saverio Vizziello, è stata realizzata in collaborazione con Festival Duni.

