L’Azienda Sanitaria Locale di Matera comunica che ieri è stato perfezionato il rapporto contrattuale con le Residenze Sanitarie Assistenziali "Villa Anna" e "Centro Geriatrico" di Matera che consentirà, dal prossimo primo dicembre, di ammettere nelle due residenze...
La delicatezza della new age e la scaltrezza di un’indole velatamente criminale: sembra una contraddizione in termini eppure è quel che meglio identifica l’avvocato Björn Diemel. Proprio lui, l’irresistibile io narrante dei fortunati romanzi di Karsten Dusse è il protagonista del secondo volume edito in Italia da Giunti e tradotto da Lucia Ferrantini, Uccidi con il tuo bambino interiore, il seguito di Inspira espira uccidi.
I precetti di Joschka Breitner, il suo coach di mindlfuness, sono stati utilissimi: la sua quotidianità, in effetti, è migliorata, Björn ha avviato un’attività in proprio dopo aver lasciato un lavoro stressante. Non solo, la vita familiare è migliorata notevolmente, trascorre più tempo con moglie e figlia – per quest’ultima ha acquistato addirittura un asilo nello stesso stabile in cui risiede. Però, nonostante tutto, le sue tendenze al limite della legalità – e che questo limite abbondantemente lo superano – sono più vive che mai: gestire due clan mafiosi – ha ucciso il boss di uno e imprigionato il boss dell’altro nel seminterrato di casa – è una faccenda complicata ma quando in una gita in montagna per colpa sua un cameriere ha un incidente mortale è costretto a rivolgersi di nuovo a Breitner. Björn, l’unico a sapere come davvero sono andate le cose, cerca di mistificare con sé stesso per alleggerirsi di questo ennesimo omicidio e, ovviamente, al suo coach non racconta i dettagli ma quanto basta per essere aiutato. Inizia così un viaggio a ritroso nell’infanzia di Björn per scoprire, sempre sul filo dell’ironia, che tutti i “mali” fanno capo proprio a quegli anni, cruciali per una crescita serena. Per questo lui deve riprendere contatto con il suo bambino interiore, provare a instaurare un dialogo che, ovviamente, ha esiti inaspettati e grotteschi.
Ancora una volta Dusse non ha avuto timore a scrivere un romanzo politicamente scorretto, a sparigliare le carte tra bene e male riuscendo con leggerezza a sovvertire l’ordine delle cose. L’etica non è quella comune, a cui siamo abituati, ma quella del male minore secondo la coscienza di Björn.
L’autore è un avvocato e autore di format televisivi di grande successo. Inspira, espira, uccidi, il suo romanzo d’esordio, ha scalato la top ten dello Spiegel e conquistato il pubblico italiano. La storia del cinico eppure ingenuo avvocato Björn Diemel, che diventa un vero e proprio criminale grazie alla mindfulness, ha conquistato milioni di lettori in 13 Paesi e sarà presto una serie TV Netflix.
Rossella Montemurro