Una serata di grande prestigio per lo sport lucano si è svolta ieri presso il Palazzo della Cultura di Potenza, dove il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha conferito a Massimiliano Monaco la prestigiosa Palma al Merito Tecnico, uno dei...
“C’era un tratto della sua personalità che è di pochi, la capacità di saper coniugare le proprie idee, ambizioni, progetti, con il bene comune, con il bene delle tante persone che ha incontrato.
Era il suo carisma nel lavoro. Quello che ha realizzato, oltre ad essere un successo personale, era un successo della comunità ed aveva il volto della gente.”
Queste parole del dott. Giuseppe Failla rispecchiano il profilo e lo spessore umano dell’imprenditore grassanese Innocenzo Grassani. Lo scorso 27 dicembre a Grassano, nel quarantennale della morte (avvenuta a Roma il 24 dicembre 1984), si è svolta una messa di commemorazione.
Lo storico fondatore delle autolinee Grassani (il testimone è passato al figlio Giovanni e ai nipoti Innocenzo e Rosangela), azienda leader nel settore, in un articolo di Daniele Cappiello pubblicato su Città Domani il 30 dicembre 1984, veniva ricordato per l’innata sensibilità: “Lealtà, amicizia, senso del dovere verso gli altri prima che verso se stessi; (…). Negli ultimi anni, la sua figura si andava lentamente trasformando da imprenditore in difensore dei deboli, dei più poveri: tutti ormai conoscevano la sua bontà, il suo punto debole, e sfruttavano la sua generosità inesauribile”.
Il dott. Failla, suo genero, ha dato alle stampe l’opuscolo Innocenzo Grassani, operatore economico galantuomo corredato da foto che ripercorrono alcuni dei momenti trascorsi con gli affetti più cari.
Rossella Montemurro