giovedì, 28 Novembre 2024

Emergenza idrica: nuovo rapporto Arpab sull’acqua potabilizzata

“Il campione analizzato non presenta superamenti dei valori ed è in linea con i risultati del precedente prelievo”. L’Arpab, su mandato dell’Azienda sanitaria di Potenza, ha analizzato le acque in uscita dal potabilizzatore di Masseria Romaniello attraverso un...

“Chiunque abbia avuto la fortuna di condividere una parte della propria vita con un amichetto a quattro zampe lo sa, senza bisogno di troppe conferme: gli animali domestici fanno bene alla nostra salute, sia mentale che fisica. Ça va sans dire.”

La giornalista Valentina Cristiani alle relazioni magiche con gli animali domestici ha dedicato Goal a 4 zampe. Giornaliste, wags e i loro amici pelosetti (Giraldi Editore, prefazione di Simona Ventura, introduzione di Francesca Baraghini): ventotto testimonianze a cuore aperto di ragazze che gravitano attorno al giornalismo, mogli e/o compagne di calciatori.

Cani, gatti, coniglietti, pappagalli, cavalli sono i veri protagonisti, con tutto l’amore spassionato che donano e la simpatia innata che traspare da queste storie. Unanime l’affetto incondizionato e l’incapacità a pensare una vita senza di loro.  Le intervistate hanno raccontato aneddoti speciali della loro esperienza.

Ma perché ne abbiamo tanto bisogno? C’è un’origine biologica nell’amore per il nostro “pelosetto”? E cosa succede nel cervello quando si interagisce col proprio animale domestico? Il cane è sempre stato “il migliore amico dell’uomo” e da secoli i gatti fanno parte delle nostre vite: un amore intenso, quasi viscerale, ci raccontano. C’è una base biologico-evoluzionistica: quando siamo con gli animali si attivano le parti del cervello che alimentano la felicità: dopamina e ossitocina. Gli scienziati hanno mostrato che quando si accarezza un cane si attivano le stesse aree del cervello che si attivano quando si accarezza un neonato. Insomma: è un contatto terapeutico, è come se gli animali ci regalassero la felicità. I pelosetti sono riusciti a colmare anche le nostre infelicità, soprattutto durante il lockdown. Specie quando le relazioni erano sempre più a distanza, sono stati la nostra possibilità di vivere un amore fisico, con quel contatto che con gli umani era sempre più vietato. I dati e le statistiche dicono che durante i periodi di lockdown 3 milioni di italiani hanno fatto entrare in casa un animale domestico.

Entusiasmanti, divertenti, commoventi: sono brevi racconti che scaldano il cuore e che come filo conduttore hanno i legami indissolubili con i nostri amici a quattro zampe.

Valentina Cristiani, giornalista pubblicista bolognese, classe 1981. Calciofila incallita. Ama fotografare con la penna le emozioni che colorano lo sport. Lavoro di ufficio stampa per la Federvela, Responsabile di un portale calcistico, articoli di giornale per quotidiani, ed esperienze in TV e radio, come conduttrice e/o opinionista a Raisport, Sportitalia, 7Gold, TVParma, Punto Radio. Tasselli di un puzzle, quello variopinto e composito del giornalismo sportivo, che sta cercando, remata dopo remata, di comporre. Un viaggio entusiasmante, a braccetto col mondo, ma anche alla scoperta di sé stessa.
Una sfida vibrante con il vento della passione sempre in poppa. Ha due amori martellanti che formano un’unica colonna sonora: le parole e lo sport. È la sua seconda fatica letteraria, dopo “Calciatori? No, grazie!”, presentato a “La vita in diretta”, La Domenica Sportiva, TG3, 7Gold, Sportitalia, Rai Radio1.

Rossella Montemurro

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