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Arrivano nuove e prestigiose
manifestazioni di interesse per il “Distretto della Magna Grecia”, l’innovativo
progetto di filiera che, elaborato dalla Histar Srl e proposto dal Consorzio
Mari di Taranto, si pone l’ambizioso obiettivo di riproporre in chiave moderna
il “Sistema Colonie” della Magna Grecia.
manifestazioni di interesse per il “Distretto della Magna Grecia”, l’innovativo
progetto di filiera che, elaborato dalla Histar Srl e proposto dal Consorzio
Mari di Taranto, si pone l’ambizioso obiettivo di riproporre in chiave moderna
il “Sistema Colonie” della Magna Grecia.
Nella serata di ieri venerdì
6 ottobre, presso il Molo Sant’Eligio di Taranto si è tenuto un incontro per
presentare il progetto “Distretto della Magna Grecia” a nuovi importanti
ospiti: l’europarlamentare Gianni Pittella, presidente del Gruppo S&D al
Parlamento Europeo, e Adriana Poli Bortone, assessore all’Identità
euro-mediterranea e al turismo del Comune di Matera (nella foto da sinistra Melucci, Capria, Melpignano, Poli Bortone e Pittella).
6 ottobre, presso il Molo Sant’Eligio di Taranto si è tenuto un incontro per
presentare il progetto “Distretto della Magna Grecia” a nuovi importanti
ospiti: l’europarlamentare Gianni Pittella, presidente del Gruppo S&D al
Parlamento Europeo, e Adriana Poli Bortone, assessore all’Identità
euro-mediterranea e al turismo del Comune di Matera (nella foto da sinistra Melucci, Capria, Melpignano, Poli Bortone e Pittella).
Ad accoglierli un
parterre d’eccezione: Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto, Sergio Prete,
Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Ionio, Carlo Capria,
Dipartimento per la Programmazione e Coordinamento della Politica Economica
della Presidenza Consiglio dei Ministri, e Gianni Azzaro, consigliere ANCI.
parterre d’eccezione: Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto, Sergio Prete,
Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Ionio, Carlo Capria,
Dipartimento per la Programmazione e Coordinamento della Politica Economica
della Presidenza Consiglio dei Ministri, e Gianni Azzaro, consigliere ANCI.
A fare gli onori di
casa il cavalier Antonio Nunzio Melpignano, presidente del Consorzio Mari di
Taranto, e l’architetto Terenzio Lo Martire, coadiutore tecnico del progetto “Distretto
della Magna Grecia”.
casa il cavalier Antonio Nunzio Melpignano, presidente del Consorzio Mari di
Taranto, e l’architetto Terenzio Lo Martire, coadiutore tecnico del progetto “Distretto
della Magna Grecia”.
Sono stati loro a
presentare nel corso dell’incontro, moderato dalla giornalista Nicla Pastore, il
“Distretto Magna Grecia” agli importanti ospiti e al folto pubblico intervenuto
che comprendeva anche i rappresentanti delle Amministrazioni comunali e delle
aziende che, da Gallipoli fino a Sibari, hanno già aderito a questo progetto di
filiera.
presentare nel corso dell’incontro, moderato dalla giornalista Nicla Pastore, il
“Distretto Magna Grecia” agli importanti ospiti e al folto pubblico intervenuto
che comprendeva anche i rappresentanti delle Amministrazioni comunali e delle
aziende che, da Gallipoli fino a Sibari, hanno già aderito a questo progetto di
filiera.
«Già per la metà di
novembre – ha detto Antonio Melpignano – contiamo di essere pienamente
operativi con il riconoscimento del Distretto della Magna Grecia da parte del
MISE e del MIBACT. Ringrazio l’onorevole Gianni Pittella per essere qui per
illustrarci tutti gli strumenti finanziari della UE a disposizione delle
aziende per poter operare in filiera non solo all’interno del Distretto, ma
anche nei territori limitrofi».
novembre – ha detto Antonio Melpignano – contiamo di essere pienamente
operativi con il riconoscimento del Distretto della Magna Grecia da parte del
MISE e del MIBACT. Ringrazio l’onorevole Gianni Pittella per essere qui per
illustrarci tutti gli strumenti finanziari della UE a disposizione delle
aziende per poter operare in filiera non solo all’interno del Distretto, ma
anche nei territori limitrofi».
Carlo Capria ha lodato
il progetto “Distretto della Magna Grecia” perché in linea con le direttive del
Governo che, attraverso i Ministeri competenti e sue Agenzie, promuove e
sostiene le iniziative che tendono a “clusterizzare” le piccole e medie imprese
italiane, ovvero a metterle assieme per dare loro la forza commerciale
indispensabile per penetrare importanti mercati esteri.
il progetto “Distretto della Magna Grecia” perché in linea con le direttive del
Governo che, attraverso i Ministeri competenti e sue Agenzie, promuove e
sostiene le iniziative che tendono a “clusterizzare” le piccole e medie imprese
italiane, ovvero a metterle assieme per dare loro la forza commerciale
indispensabile per penetrare importanti mercati esteri.
Adriana Poli Bortone
ha detto che «per me Matera è come un ombelico del Mezzogiorno: un elemento di
grande attrazione e protagonista di frequenti attività di grandi interscambi
non solo culturali, ma anche economico-commerciali dell’intera area del Mediterraneo.
E in questo progetto del “Distretto della Magna Grecia” si integra molto bene
come “città simbolo” dell’identità territoriale del Mezzogiorno: propongo che,
accanto al salone della nautica, si realizzi a Matera un Salone delle identità
culturali».
ha detto che «per me Matera è come un ombelico del Mezzogiorno: un elemento di
grande attrazione e protagonista di frequenti attività di grandi interscambi
non solo culturali, ma anche economico-commerciali dell’intera area del Mediterraneo.
E in questo progetto del “Distretto della Magna Grecia” si integra molto bene
come “città simbolo” dell’identità territoriale del Mezzogiorno: propongo che,
accanto al salone della nautica, si realizzi a Matera un Salone delle identità
culturali».
«Da tempo sto
lavorando – ha poi detto Adriana Poli Bortone – al progetto di “Matera Mediterranea”
con diverse ambasciate di Paesi mediterranei, al momento una decina tra cui
Spagna, Turchia Marocco Algeria, Israele e Slovenia, un progetto che prevede
tre o quattro manifestazioni nel prossimo anno e poi eventi mensili nel 2019,
anno in cui Matera sarà la Capitale Europea della Cultura».
lavorando – ha poi detto Adriana Poli Bortone – al progetto di “Matera Mediterranea”
con diverse ambasciate di Paesi mediterranei, al momento una decina tra cui
Spagna, Turchia Marocco Algeria, Israele e Slovenia, un progetto che prevede
tre o quattro manifestazioni nel prossimo anno e poi eventi mensili nel 2019,
anno in cui Matera sarà la Capitale Europea della Cultura».
Nel suo intervento il
Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha manifestato interesse per il
“Distretto della Magna Grecia”, il progetto per un network interregionale
che collega i porti turistici e le imprese dell’entroterra dell’arco jonico e i
comuni di pertinenza che potrebbe dare nuove e importanti opportunità alle
imprese di territori che hanno in comune la matrice storica e culturale mediterranea
e, più in particolare, magnogreca.
Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha manifestato interesse per il
“Distretto della Magna Grecia”, il progetto per un network interregionale
che collega i porti turistici e le imprese dell’entroterra dell’arco jonico e i
comuni di pertinenza che potrebbe dare nuove e importanti opportunità alle
imprese di territori che hanno in comune la matrice storica e culturale mediterranea
e, più in particolare, magnogreca.
L’europarlamentare
Gianni Pittella ha concluso affermando che «da sempre sono un sostenitore della
necessità della collaborazione tra le Regioni meridionali: il Mezzogiorno deve
imparare a programmare in modo unitario. In tal senso è molto importante se,
come avviene con il Distretto della Magna Grecia, Comuni, privati e Regioni si
mettono insieme per lavorare su un obiettivo concreto, che è quello della
portualità, ma anche della cultura, dell’enogastronomia, dell’artigianato e
delle tradizioni storiche e architettoniche».
Gianni Pittella ha concluso affermando che «da sempre sono un sostenitore della
necessità della collaborazione tra le Regioni meridionali: il Mezzogiorno deve
imparare a programmare in modo unitario. In tal senso è molto importante se,
come avviene con il Distretto della Magna Grecia, Comuni, privati e Regioni si
mettono insieme per lavorare su un obiettivo concreto, che è quello della
portualità, ma anche della cultura, dell’enogastronomia, dell’artigianato e
delle tradizioni storiche e architettoniche».
«Quella del Distretto
della Magna Grecia – ha auspicato Gianni Pittella – è una ottima idea che va
ulteriormente sviluppata, perché io penso che, attraverso Gallipoli, si possa arrivare
a coinvolgere altre realtà che affacciano sul Mediterraneo, non solo quelle italiane.
Concepire questa unità significa avere vantaggi non solo in termini culturali,
ma anche economici, penso, per esempio, all’incremento del turismo: ci saranno
benefici per tutti!».
della Magna Grecia – ha auspicato Gianni Pittella – è una ottima idea che va
ulteriormente sviluppata, perché io penso che, attraverso Gallipoli, si possa arrivare
a coinvolgere altre realtà che affacciano sul Mediterraneo, non solo quelle italiane.
Concepire questa unità significa avere vantaggi non solo in termini culturali,
ma anche economici, penso, per esempio, all’incremento del turismo: ci saranno
benefici per tutti!».
Distretto della Magna Grecia
Il “Distretto della
Magna Grecia” è proposto dal Consorzio Mari di Taranto che, con sede presso il
porto turistico Molo Sant’Eligio, opera nel settore della nautica e del
turismo.
Magna Grecia” è proposto dal Consorzio Mari di Taranto che, con sede presso il
porto turistico Molo Sant’Eligio, opera nel settore della nautica e del
turismo.
L’Idea è stata
studiata dal management della Histar, società tarantina che si occupa, con il
supporto tecnico urbanistico dell’architetto Terenzio Lo Martire, anche di
gestione e pianificazione di porti turistici, con una particolare attenzione
allo sviluppo dell’immagine sostenibile di aree turistiche, anche attraverso la
realizzazione di eventi in grado di promuovere il turismo con lo scopo finale
di attrarre capitali privati nazionali, internazionali e porre in essere
politiche di sviluppo collegate alla finanziabilità pubblica.
studiata dal management della Histar, società tarantina che si occupa, con il
supporto tecnico urbanistico dell’architetto Terenzio Lo Martire, anche di
gestione e pianificazione di porti turistici, con una particolare attenzione
allo sviluppo dell’immagine sostenibile di aree turistiche, anche attraverso la
realizzazione di eventi in grado di promuovere il turismo con lo scopo finale
di attrarre capitali privati nazionali, internazionali e porre in essere
politiche di sviluppo collegate alla finanziabilità pubblica.
Fine ultimo del
“Distretto della Magna Grecia” è lo sviluppo economico dei territori su cui
insistono i porti turistici, nonché quello dei loro entroterra, con una
particolare attenzione al comparto turistico e a quello enogastronomico che
sono tradizionalmente legati alla nautica diportistica. Quattro sono, infatti,
i punti salienti dell’attività del Distretto: Nautica, Agroalimentare, Servizi
e Alberghiero.
“Distretto della Magna Grecia” è lo sviluppo economico dei territori su cui
insistono i porti turistici, nonché quello dei loro entroterra, con una
particolare attenzione al comparto turistico e a quello enogastronomico che
sono tradizionalmente legati alla nautica diportistica. Quattro sono, infatti,
i punti salienti dell’attività del Distretto: Nautica, Agroalimentare, Servizi
e Alberghiero.
A tal fine il
“Distretto della Magna Grecia” organizza eventi fieristici comprendenti sia
manifestazioni culturali di elevato livello, sia momenti dedicati alle
eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato dei territori della Magna
Grecia.
“Distretto della Magna Grecia” organizza eventi fieristici comprendenti sia
manifestazioni culturali di elevato livello, sia momenti dedicati alle
eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato dei territori della Magna
Grecia.
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