domenica, 14 Dicembre 2025

“Book Winter Lover” di Isa Grassano: “Non ho pensato solo alle pagine da riempire, ma alle persone che lo useranno: ai loro riti, sorrisi, piccoli momenti quotidiani che rendono speciale anche una giornata d’inverno”

Una coperta, un pezzo di stoffa custode segreto di febbri, pianti, risate e amori finiti. Una cosa incredibilmente "viva", con la quale tuffarsi nei ricordi e scoprire che ti ha fatto bene, "che ti ha tenuto quando non sapevi come tenerti". Non è solo una coperta è...

Il cuore.

Appena sentiamo questo suono ci vengono in mente tante immagini. Il bello è che ognuno di noi avrà immagini diverse.

“Il cuore è la pompa, il motore del nostro organismo” potranno dire i meccanicisti razionali, tuttavia la vera accezione della parola cuore la troviamo nei nostri modi di dire…

Un tuffo al cuore è uno spavento; un colpo al cuore è un dolore immenso; il cuore colmo di gioia… Mi fai battere forte il cuore… Lo faccio con il cuore… Grazie di cuore… Il cuore della questione… A cuor leggero… Cuore di mamma… E a questo punto nel pensier mi fingo ove per poco il cor non si spaura…

Tutte le volte che usiamo questa parola, questo suono,  richiamiamo inconsciamente alla memoria ciò per cui vale la pena essere qui: emozionarsi. 

La presunzione allora è nel vivere qualcosa che apra il nostro cuore, agire con amore universale perché ciò che facciamo oggi è utile oggi ma ha una valore potenziale enorme per il futuro, perché il ricordo è un modo intimo di incontrarsi e il ricordo di un gesto di cuore lo riapre e ci esorta ad essere migliori…

Allora consentitemi un plagio: “Il cor che move il sole e le altre stelle!”

Valete.

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