Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...
La Polizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranza due persone – di 45 e 23 anni – e denunciato all’Autorità giudiziaria una terza – di 24 anni – tutte e tre incensurate, per il reato ipotizzato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Notevole il quantitativo di droga sequestrata, pari a 179,98 gr di cocaina e 5 gr di hashish, oltre a due bilancini elettronici di precisione, uno strumento per il confezionamento sottovuoto e altro materiale idoneo al taglio e al confezionamento delle sostanze.
L’attività di polizia giudiziaria è stata svolta dalla Squadra Mobile, con il proficuo contributo operativo delle Volanti della Questura, nell’ambito di specifici servizi di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga, condotti in questo capoluogo.
In serata, gli investigatori hanno notato un’autovettura che ha destato sospetti poiché, partita da un capannone industriale situato in città, procedeva effettuando brevi soste, in corrispondenza di aree frequentate da giovani.
Gli agenti hanno allora deciso di procedere a una verifica e hanno fermato l’utilitaria. In quel momento, il passeggero seduto accanto all’autista avrebbe lanciato dal finestrino un involucro. Il gesto non è sfuggito agli attenti poliziotti, i quali lo hanno prontamente recuperato, rinvenendo al suo interno 5 dosi di cocaina, del peso complessivo di circa 4 grammi.
L’attività è proseguita con una prima perquisizione domiciliare nei confronti del soggetto, di anni 23, che aveva lanciato la droga dal finestrino dell’auto, consentendo di rinvenire circa 4 grammi di hashish suddiviso in 5 dosi.
È seguita una seconda perquisizione all’interno del capannone industriale da cui l’auto era partita, dove sono stati rinvenuti ulteriori 170 gr di cocaina, di cui una parte già suddivisa in dosi, dello stesso peso e confezionamento delle altre lanciate dal finestrino.
All’esito dell’attività, il 23enne e il titolare del capannone industriale, di anni 45, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, misura poi convalidata dal G.I.P..
L’altro giovane, che era alla guida dell’autovettura, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria, sempre per detenzione ai fini di spaccio di droga in concorso.
Gli accertamenti compiuti nei confronti dei tre sono nella fase delle indagini preliminari, che necessita della successiva verifica nel contraddittorio con la difesa.