domenica, 14 Dicembre 2025

“Book Winter Lover” di Isa Grassano: “Non ho pensato solo alle pagine da riempire, ma alle persone che lo useranno: ai loro riti, sorrisi, piccoli momenti quotidiani che rendono speciale anche una giornata d’inverno”

Una coperta, un pezzo di stoffa custode segreto di febbri, pianti, risate e amori finiti. Una cosa incredibilmente "viva", con la quale tuffarsi nei ricordi e scoprire che ti ha fatto bene, "che ti ha tenuto quando non sapevi come tenerti". Non è solo una coperta è...

Sarà presentato domani, 11 dicembre, alle 17.00 nella Chiesa di Madonna delle Virtù Nuova nell’ambito del palinsesto dell’evento “Devoti in devozione” il volume Nei misteri della Bruna (Edizioni Giannatelli, prefazione del prof. Giuseppe Mininni) di Franco Moliterni, referente degli aspetti culturali dell’Associazione Maria SS. della Bruna. Ilaria Navarra e Marilina Giannatelli converseranno con l’autore

Nei misteri della Bruna è un compendio in cui fede, archetipi, miti e riti trovano la loro sintesi perfetta.

Moliterni, lettore di saggi psicologici, antropologici e amante della mitologia, grazie ai testi di Erich Fromm, Aldo Carotenuto e Hillman ha scoperto molti spunti e attinenze tra quelle che sono le motivazioni sottese ad alcuni riti e la festa della Bruna. L’intera giornata del 2 luglio a Matera ha infatti un sapore fortemente arcaico e, se per gli stessi cittadini numerosi passaggi della festa – per quanto particolari – sono spiegati da leggende tramandate di generazione in generazione o dalla fede, per i turisti che per la prima volta vi assistono potrebbero risultare poco comprensibili. Ecco allora che con il volume di Moliterni, rituali carichi di segni e simboli che possono aver perso i significati originali ritrovano autenticità. Ciò che davvero c’è dietro la novena, la processione dei pastori, i cavalieri, la processione del carro, i muli, i “tre giri”, la distruzione del manufatto in cartapesta e i fuochi d’artificio è arricchito da un’interpretazione minuziosa, di chiaro stampo junghiano.

L’analisi di Moliterni è complessa ma assolutamente completa, comprendendo anche gli aspetti religiosi, storici e filosofici di una festa che per la prima volta è stata “sezionata” in ogni sua parte rivelando una ricchezza di dettagli che solo una ricostruzione simile avrebbe potuto portare alla luce.

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