Pubblichiamo il testo dell’omelia pronunciata da mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, durante la Messa del giorno di Natale: Carissimi, oggi, in questa magnifica Basilica Cattedrale, siamo entrati nella grotta di...
Il nuovo calendario della Polizia di Stato 2023 è disponibile per l’acquisto presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura (solo calendario da parete, fino ad esaurimento scorte) oppure sul sito online dell’Unicef alla pagina www.regali.unicef.it, raggiungibile anche dal sito istituzionale www.poliziadistato.it.
In caso di ordine online, al costo del calendario (8 euro per l’edizione da parete e 6 euro per quella da tavolo) dovranno essere aggiunte le spese di spedizione.
Le 12 tavole del Calendario fotografano l’impegno quotidiano della Polizia di Stato e sono un inno alle bellezze dell’Italia: le foto, infatti, sono state realizzate in giro per il Belpaese e il patrimonio ambientale e artistico d’Italia impreziosiscono le immagini che catturano il lavoro dei poliziotti.
Gli scatti, realizzati dagli stessi poliziotti, sono stati valutati e selezionati da un grande maestro della fotografia del Novecento, Gianni Berengo Gardin, che ha sottolineato il valore artistico delle foto, nelle quali gli autori hanno saputo cogliere il valore delle attività immortalate, grazie all’empatia data dal far parte della stessa famiglia.
Anche quest’anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di UNICEF. Il ricavato della vendita sarà destinato a sostenere il progetto “Emergenza siccità Etiopia”, che mira a raggiungere oltre due milioni di persone con il ripristino di pozzi e sistemi idrici, il trasporto d’emergenza dell’acqua, il trattamento dei bambini malnutriti e la fornitura di istruzione e supporto per la loro protezione. Una quota parte sarà inoltre devoluta al Piano “Marco Valerio” del Fondo di Assistenza per il personale della Polizia di Stato, a favore dei figli minorenni dei poliziotti affetti da patologie gravi e croniche.