giovedì, 21 Novembre 2024

Le “Eccellenze gastronomiche lucane” protagoniste a Tirana

Le “Eccellenze gastronomiche lucane”, con la degustazione, l’esposizione, la promozione di prodotti della regione Basilicata hanno caratterizzato la parte centrale della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che si è tenuta a Tirana, in Albania. L’evento - dal...

“Sono stata talmente e incredibilmente fortunata che mi sembra anche troppo per una persona sola.” Non le avesse mai pronunciate quelle parole Eve. Lei, scrittrice bestseller, moglie adorata e mamma di cinque figli è sul red carpet per assistere alla prima del film tratto da uno dei suoi romanzi. Ha praticamente avuto tutto ciò che si può desiderare dalla vita. Anche di più. E non avrebbe mai potuto immaginare che all’improvviso arrivasse la diagnosi di glioblastoma a distruggere quella serenità quasi irreale.

Sophie Kinsella ha definito Cosa si prova (Mondadori, traduzione di Stefania Bertola) “il mio libro più autobiografico, la storia di Eve è la mia storia”. Non ha avuto dubbi a raccontare cosa le è accaduto e come lo ha affrontato: le paure, le ansie, i momenti di buio e quelli in cui c’era un posticino per la speranza; l’amore incondizionato del marito, la decisione di parlare ai figli della malattia e la consapevolezza di avere un cancro raro e incurabile – la sopravvivenza media di un adulto è di 14 mesi.

Se è inevitabile per il lettore essere parte integrante del vortice di angoscia che attanaglia Eve e i suoi cari, va detto che l’estrema semplicità con la quale questa storia è narrata – niente è volutamente esagerato nei toni – la rende molto autentica, misurata, empatica. I capitoli sono brevi, piccoli ma essenziali flash nei quali il “prima” – il successo vissuto se vogliamo con un pizzico di pudore – stride con il risveglio in ospedale, senza alcun ricordo. Pian piano Eve diventa consapevole di quello che le è accaduto, tra sforzi notevoli per tornare a camminare, per affrontare la chemio, per ricomporre il passato, sempre circondata dall’affetto immenso della famiglia e degli amici. Sono le piccole cose ad aiutarla a ricominciare: le passeggiate mano nella mano con Nick, le serate trascorse a giocare a Scarabeo con i figli, le telefonate e i messaggi degli amici.

Lo scorso aprile la Kinsella aveva deciso di comunicare ai lettori, tramite i suoi social, la notizia della malattia che le era stata diagnosticata alla fine del 2022: oggi tutta la “gratitudine di essere viva” dell’Autrice si riverbera in queste pagine.

Sophie Kinsella è una delle autrici di bestseller più famose al mondo. Il suo successo ha avuto inizio nel 2000 con il primo romanzo della serie I love shopping, cui ne sono seguiti altri otto, tutti con protagonista l’amatissima Becky Bloomwood. Dal 2003 ha inoltre pubblicato Sai tenere un segreto?La regina della casa (2005), Ti ricordi di me? (2008), La ragazza fantasma (2009), Ho il tuo numero (2011), Fermate gli sposi! (2013), Dov’è finita Audrey? – il suo primo romanzo young adult (2015) -, La mia vita non proprio perfetta (2017), Sorprendimi! (2018), La famiglia prima di tutto! (2019), e Amo la mia vita (2020) e Attenti all’intrusa! (2021). Dal 2018 ha scritto la serie per bambini Io e Fata Mammetta. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Mondadori. Vive a Londra con il marito e cinque figli.

Rossella Montemurro

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