"Come mai i ragazzi, e non solo loro, sembrano stare così tanto male oggi? Quali sono le ragioni che possono spiegare le nuove forme di disagio e l'emergenza psicologica in cui ci imbattiamo tutti, non solo chi si occupa per mestiere della salute mentale? Si tratta di...
La Polizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranza un 54enne materano. I reati ipotizzati nei suoi confronti sono porto abusivo e detenzione di arma clandestina con relativo munizionamento, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali.
I fatti sarebbero accaduti in via Lucana nella notte tra il 2 e il 3 luglio scorsi, subito dopo lo “strappo” del carro al termine dei festeggiamenti in onore di Maria SS. della Bruna.
L’uomo avrebbe improvvisamente urtato e poi colpito con una gomitata un agente della locale Squadra Mobile mentre, unitamente ad altri colleghi, stava facendo rientro a piedi verso la Questura dopo avere svolto il servizio di ordine pubblico per la festa.
Il soggetto è stato subito fermato dallo stesso operatore e da altri suoi colleghi, accompagnato in Questura e sottoposto a perquisizione personale. Nel borsello che portava a tracolla, sarebbero stati rinvenuti: una pistola modello Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e due caricatori, di cui uno già inserito nell’arma, contenenti rispettivamente 15 e 16 cartucce, che sono stati sequestrati. Con sé l’uomo avrebbe avuto inoltre un paio di guanti in lattice, anche questi sottoposti a sequestro.
Nel corso dell’attività, l’uomo avrebbe proferito ingiurie e minacce rivolte all’indirizzo dei poliziotti.
Per quanto accaduto l’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Matera. Il Gip del Tribunale di Matera ha convalidato l’arresto.