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Sarà la voglia di ricordi o di fare un tuffo in quegli anni Ottanta, quel decennio tra i più esuberanti del secolo scorso impresso nella mente di tutti – con la sua moda, le sue canzoni, i simboli – che riaffiora tra le pagine. Sarà che quel sentimento dolceamaro che è la nostalgia colpisce un po’ tutti. Sarà che i legami familiari, specie quelli tra sorelle, conquistano i cuori di chiunque e quindi il tema attrae. Sarà per la leggerezza che si respira tra le pagine, rendendolo un libro da compagnia ideale per le vacanze, ma il nuovo romanzo della giornalista e scrittrice Isa Grassano “Come un fiore sul quaderno” (Giraldi editore) continua a collezionare un pienone dietro l’altro durante le presentazioni in giro per l’Italia, a suscitare emozioni nei lettori e a farsi leggere e apprezzare da molti. Tanto che proprio in questi giorni, grazie soprattutto al passaparola, il libro è andato in ristampa. Un bel risultato considerato quanto poco si vendano e si leggano i volumi di qualsiasi tipo (ricordiamo lo studio Nomisma che rivela come tra tutti i libri usciti nel 2022, nemmeno 35mila hanno raggiunto le 10 copie vendute).
E l’autrice si prepara a continuare il suo book tour, portando le protagoniste Speranza e Rosa qua e là tra Emilia-Romagna, Basilicata, Calabria e Campania, tra monti e mare, tra borghi e città. Due sorelle, Speranza è quella che rientra nella normalità, non eccelle in nulla, mentre Rosa, che vive a Lugano, eccelle in tutto e rappresenta un po’ la perfezione. Tra le due un rapporto epistolare, con le lettere scritte a mano che tanto hanno accompagnato la nostra infanzia e adolescenza.
Tanti gli appuntamenti in queste serate estive, supportata da colleghi giornalisti nella moderazione.
Il 28 e 29 luglio la partecipazione, anche quest’anno, al Festival Notte Bianca del Libro, promossa dall’Associazione Letti di sera. Le location sono Potenza e Oppido Lucano e a moderare rispettivamente Anna Giammetta e Domenico Ciancio.
Domenica 13 agosto sarà la città di Melfi (Pz) a ospitare il romanzo, in un incontro a cura dell’Associazione Francesco Saverio Nitti e moderato dalla giornalista Rai Beatrice Rai.
Il 17 agosto, appuntamento nel borgo di Castelmezzano (Pz), incontro a cura del Comune, con il suo volo dell’Angelo, che la protagonista Speranza racconta tra le pagine come un’esperienza di quelle che non si dimenticano.
Ancora il 19 agosto, si va a Tursi (Mt), per la kermesse “Sotto un manto di stelle” a cura della Basilica Maria SS Regina di Anglona, in collaborazione con l’Associazione Kefa-Aps e il Tour Operator Elle Viaggi. A dialogare con l’autrice, Ketty Monzo.
Domenica 20 agosto si sconfina in Calabria, ad Acquappesa (Cs), per incontrare i clienti delle Terme Luigiane, la più antica e conosciuta stazione di cura del territorio, citate, ed elogiate, già da Plinio il Vecchio. Attesa, il 23 agosto, a San Mauro Forte, paese natio della scrittrice. Una presentazione a cura della Proloco in collaborazione con il Comune.
Infine, per chiudere l’estate incontro, il 6 settembre, a Telese Terme (Bn), per i “Mercoledì Culturali” promossi dalla Fondazione Gerardino Romano.
In ognuna di questi pomeriggi o serate, si potrà fare un tuffo indietro nel tempo e tornare al 1982 con tutte le cose che riaffiorano alla mente (le penne profumate, il Crystal ball, le gommine che riproducevano le brioche; i telefoni a gettoni, il Walkman, le copertine di Bonnie Bonnets, lo zaino Invicta, le magliette Fiorucci), i banchi di scuola di legno e bachelite, la maestra unica per tutte le ore in classe, il cicaleccio dei ragazzi in strada, i cortili inondati da continui fasci di luce, le lettere scritte a mano, la gastronomia che sa di nonne, zie, comari, di piatti “della memoria”.
E poi le canzoni, da i Pooh a Vasco Rossi, da Michael Jackson a Phil Collins che spopolano nelle classifiche musicali e si rincorrono tra le pagine.
E si potrà sorridere, divertirsi, ma anche trovare spunti di riflessione. Il romanzo, infatti, è costruito con una traccia innovativa che mette insieme episodi tragi-comici, tipici di una commedia leggera ma genera pensieri. Come ha scritto Anna di Cagno nella sua postfazione: “è un libro che ci riporta all’essenza della vita, alla sua più importante e difficile destinazione: sapere trovare ovunque l’occasione di amare”.