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La PSA Matera Volley, per la sua prima squadra femminile che disputerà in Puglia il prossimo campionato di serie C, riparte dall’allenatore, dando piena fiducia a Dino Esposito, colui che nelle ultime annate ha guidato le ragazze della città dei Sassi, conquistando poi nello scorso giugno la meritata promozione. Il tecnico bernaldese, già a lavoro con le giovanissime atlete a disposizione, non poteva non accettare l’incarico e sta provando a trasmettere alle ragazze il giusto entusiasmo per affrontare l’ostico campionato
Dino, cosa ti ha spinto a continuare?
Mi ha spinto a continuare il fatto di essere entrato in una società dove la C è soltanto la punta dell’iceberg di un movimento grandissimo, dove abbiamo tantissimi tesserati e speriamo di qualificare molte più persone possibili per far sì che la città di Matera ritorni ai fasti di un tempo. Questa è una delle circostanze che mi ha spinto a ad affrontare un altro anno agonistico con la PSA Volley Matera, visto che questa stagione, essendo subentrato ad aprile di due anni fa, per me è quasi il terzo campionato.
Una parentesi sulla scorsa esaltante stagione. Secondo anno per te da allenatore della PSA Matera Volley e campionato di serie D stravinto…una bella soddisfazione
Dico che l’anno scorso è stato esaltante perché con un gruppo di ragazze esclusivamente di Matera abbiamo stravinto il campionato di serie D, perdendo soltanto una partita, in cui abbiamo fatto un’ampia turnazione ma che non aveva nessun valore a livello di risultato, essendo già qualificati per i play off. Poi per il resto, abbiamo stravinto quasi tutte le partite, compreso le semifinali e le finali. Ed è stata una bellissima soddisfazione, non da meno anche il fatto di aver vinto con questo stesso gruppo il titolo under 18.; e dopo ci siamo anche presi la soddisfazione di vincere una partita alle finali nazionali, cosa che non succedeva da tantissimo tempo nella categoria under 18. Devo dire che non solo io, ma anche le ragazze si sono tolte delle grandi soddisfazioni.
Questa PSA Matera Volley, in serie C, di cosa ha bisogno secondo te?
Sicuramente all’inizio ci mancherà un pizzico di esperienza, però penso che potremo colmare il tutto mettendoci tantissimo entusiasmo. La maggior parte delle ragazze del roster è alla prima esperienza in un campionato di livello nazionale, anche se molte di loro vengono da tre anni di finali nazionali under 18, però competere in un campionato come la C Puglia, dove il livello è molto alto (alla fine stiamo parlando di un livello simile a una B), sarà un bel banco di prova. Siamo fiduciosi e speriamo di fare del nostro meglio.
Partendo dal solido gruppo che ha conquistato la promozione e con qualche nuovo innesto, qual è l’obiettivo stagionale?
Abbiamo immesso all’interno del nostro gruppo qualche nuovo innesto, ma si tratta sempre di ragazze o di Matera oppure della stessa età delle del gruppo dell’Under 18, quindi alla fine siamo quasi una Under 19. L’obiettivo stagionale, nella maniera più assoluta, è quello prima di tutto di proporre un bel gioco, di far appassionare la gente e di divertirci; e poi comunque l’obiettivo “del campo” è quello di poter mantenere la categoria, perché mantenendola categoria daremmo continuità a questo progetto.
Qual è la prima cosa che hai chiesto alle ragazze quando vi siete ritrovati?
Ho chiesto sacrificio, impegno, ma anche di essere onesti, leali, avere il senso di appartenenza e il senso di coesione. Sono le cose più importanti, le cose da dove dobbiamo partire per cercare di proporre un bel gioco e di salvarci. Sono le cose che quest’anno ci interessano.