Partecipazione, animazione, attività di continuità sul tema della sostenibilità e della difesa delle nostre città dalla crisi climatica. Una giornata insieme, per tutti e sei i plessi dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera, per parlare di natura, di rispetto per...
Eccoci di nuovo qua, Zitti Zitti, a cercare di offrire spunti di riflessione a chi vorrà leggere.
Quanti messaggi sui nostri cellulari! Quante GIF, JPEG, MP4! Quanti inoltri! Quante doppie spunte blu sulle nostre app social… mi fermo e penso, ma forse non dovrei: il social accorcia le distanze, ci fa sentire più vicini, ci aiuta a lenire il senso di solitudine, soprattutto in questo momento storico in cui la Pandemia COVID 19 sta galoppando come numero di contagi e di ammalati… Facebook, Whatsapp, Twitter, Telegram veicolano una enorme quantità di informazioni e hanno radicalmetne cambiato il nostro modo di relazionarci… Sarà vera gloria?
Non lo so! Invito però a riflettere su un aspetto poco considerato: i social funzionano con i famigerati algoritmi.
I nostri dati, le nostre abitudini, ciò che ci piace e ciò che non ci piace è costantemente sottoposto ad un più o meno inconsapevole monitoraggio costante… Aiuto! Non bastasse questo, c’è dell’altro: avete mai cercato online, per esempio, un orologio? Sì!? Bene!! Non vi sarà certo sfuggito che a seguito di quella ricerca per una decina di giorni vi sono inspiegabilmente comparse sul cellulare tante segnalazioni di offerte e similia proprio sugli orologi…. Diavolo di un algoritmo: capace di rinforzare persino concezioni errate, capace di farci perseverare nell’errore, capace di non farci ragionare….
Vero è che la Rete, The Net, aiuta ma è altrettanto vero che distorce, come nei racconti di Bertoldo, quando lui stesso sostiene davanti al re che la cosa migliore al mondo sia la lingua perchè consente di raccontare la grandezza del Re, mentre la peggiore si ancora la lingua con cui si può infangare il buon nome dl Re; la differenza la facciamo sempre noi, con il nostro raziocinio, con il nostro libero arbitrio… ma perchè l’arbitrio sia davvero libero serve studiare, serve confrontarsi, serve condividere….
Allora il mio Buon Anno diventa un Buono Studio, magari usando anche la Rete, ma senza dimenticare le Persone…
Più studio vuol dire più libertà!!!
Valete